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Teatro Vittorio Emanuele, la Regione: assicurati gli stipendi

I dipendenti possono tirare un sospiro di sollievo, almeno per il momento, dato che comunque la situazione economica generale resta grave

MESSINA. La situazione economica resta grave, i consuntivi sono ancora lontani dall'approvazione ma la Regione accoglie l’appello del teatro e paga gli stipendi dei dipendenti. Al Vittorio si può tirare un sospiro di sollievo. Arrivano i soldi dei dipendenti. Un paio di settimane fa c’era stata la conferenza stampa dei vertici del Vittorio, con il presidente Luciano Ordile in testa. In parte un appello ma in parte anche un inaspettato atto di accusa lanciato dal dimissionario membro del Cda Francesco rizzo nei confronti dell'assessore al Turismo Daniele Tranchida, reo, a suo dire, di attuare una politica regionale che avrebbe portato il teatro sull'orlo del baratro.


Ma di mezzo ci sono dati innegabili e cioè che il Vittorio è inadempiente. Deve approvare i consuntivi dal 2010 e, per ragioni ancora non chiare deve affidarsi a consulenti esterni per adeguarsi a quanto richiesto dalla Regione. Così si bloccano i contributi del 2011, circa tre milioni e duecentomila euro e quelli del 2012 altri due milioni. E si arricchisce la lista dei creditori. Primi tra tutti i dipendenti che vantano due stipendi. Nei giorni scorsi la lettera appello del presidente del Vittorio Luciano Ordile che, offrendo il calumet della pace a Tranchida, chiedeva uno sforzo da parte di tutti. Obiettivo mettere da parte gli scontri politici e dare ossigeno alla cultura. Ieri la nota congiunta di Tranchida e del direttore generale del settore cultura Marco Salerno. Il segnale che Ordile, ma specialmente i dipendenti, aspettavano. «L'assessore regionale per il Turismo e il dirigente generale - si legge nella nota della regione - hanno sbloccato le somme necessarie per il pagamento degli stipendi e gli oneri riflessi di luglio e agosto dei dipendenti del Teatro Vittorio Emanuele».


«Abbiamo concentrato tutti i nostri sforzi per trovare una soluzione che assicurasse al personale gli stipendi nonostante le gravi carenze gestionali e organizzative dell'Ente teatro Vittorio Emanuele - ha detto l'assessore Tranchida - Ci siamo fatti carico delle preoccupazioni dei lavoratori e siamo riusciti a sbloccare i pagamenti di luglio e agosto». Il dirigente del dipartimento Turismo, Marco Salerno, ha aggiunto: «Questo risultato si è potuto raggiungere muovendoci in conformità agli indirizzi espressi dal ragioniere generale con apposita sua nota».  

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