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La MessinAmbiente rischia di rimanere a piedi

Gli autocompattatori della MessinAmbiente rischiano di restare senza gasolio e non poter effettuare raccolta e smaltimento dell'immondizia. La prossima settimana sarà molto importante perché senza trasferimenti statali e regionali che il Comune attende da tempo il servizio è a rischio

MeSSINA. Gli autocompattatori della MessinAmbiente rischiano di restare senza gasolio e non poter effettuare raccolta e smaltimento dell'immondizia. La prossima settimana sarà molto importante perché senza trasferimenti statali e regionali che il Comune attende da tempo il servizio è a rischio. Il commissario dell'Ato3 Michele Trimboli è stato ricevuto dal commissario del Comune Luigi Croce. Sulle condizioni dei mezzi della MessinAmbiente dichiara: "Non sono amministratore della MessinAmbiente ma sostengo, al momento, che la situazione sia nei canoni ordinari, abbiamo trovato una soluzione tampone a questa richiesta ma io ritengo che il problema principale non sia quello del gasolio ma dei fondi generali, sia statali che regionali, che il Comune attende da tanto tempo per stanziare le risorse necessarie ai servizi".


Il commissario dell'Ato3, l'ente che controlla sulle attività rese dalla MessinAmbiente, dà una scadenza: "Spero che lunedì prossimo arrivino notizie positive nel trasferimento finanziario, comprendo i sindacati che comunque stanno ben capendo qual'è la situazione, la prossima settimana confido in buone notizie". Trimboli continua: "il neocommissario Croce sta facendo una verifica generale, anche sulla gestione economica del ciclo dei rifiuti, è fondamentale dargli tutto il tempo possibile per risolvere i problemi che ripeto sono generali di mancato trasferimento di fondi statali e regionali". I sindacati hanno richiesto al commissario Croce un incontro sulla gestione dei rifiuti ma anche su Atm, trasporto pubblico e servizi sociali.


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