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Comune Lipari, conti in rosso: in vendita case e parcheggio

Si punta ad incassare oltre 7 milioni e mezzo, la delibera per l’alienazione è già passata

LIPARI. Il maggior Comune delle Eolie ha i conti in rosso e mette in vendita appartamenti, garage e il megaparcheggio. Punta a incassare oltre 7 milioni e mezzo.
Lo ha deciso la giunta Giorgianni. Per fare cassa, ha già deliberato di mettere in vendita gli appartamenti e il garage di via Madre Profilio, mentre per il mega-parcheggio di via Cappuccini, la messa in vendita era stata deliberata dall precedente giunta comunale guidata dal sindaco Mariano Bruno.
Per gli appartamenti, utilizzati attualmente dalla polizia municipale e per uffici comunali (371 metri quadri) e per il garage di 254 metri quadri, si parte da un importo di quasi un milione e 600 mila euro. Per il megaparcheggio invece si parte da circa 5 milioni di euro.
Nel contempo, la giunta Giorgianni ha deciso che l'addizionale Irpef e l'Imu nel prossimo consiglio comunale di martedi' non saranno trattati, in attesa dei provvedimenti del governo Monti che nella riunione del 15 ottobre sul "Caso Eolie" potrebbe eliminare il vincolo di stabilità, così come si è impegnato a Lipari il ministro dell'ambiente Corrado Clini.
Intanto, per la gestione del megaparcheggio non mancano le polemiche. Le ha sollevate il consigliere Gesuele Fonti, Il Faro, nel corso della commissione finanze: “Ho appreso - ha affermato - che dopo la scadenza del contratto di affidamento della precipua struttura 30 maggio, la stessa, è stata riconcessa in gestione al precedente affidatario fino al 30 settembre 2012, in cambio della revisione dell'impianto antincendio.
Ora, ritengo che in un momento di crisi dove per l'ennesima volta si chiede alla gente di fare sacrifici mediante l'istituzione di nove imposte, sia necessario mettere a frutto anche i beni comunali come il megaparcheggio. Pertanto, nelle more che il consiglio comunale dia il via libero alla concessione in affidamento della struttura mediante evidenza pubblica con procedure non discriminatorie, chiedo, se non sia il caso, che dal 10 ottobre, nelle more dell'affidamento, il parcheggio multipiano, non venga più concesso se non a titolo oneroso, o in alternativa che venga gestito direttamente dall'Ente, e ciò al fine di incrementare le entrare nelle casse comunali nella rimanente parte dell'esercizio corrente mitigando, anche se in minima parte, l'imposizione tributaria, a parte, che l'affidare la struttura a titolo non oneroso potrebbe configurare eventuale ipotesi di danno erariale”.

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