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Due anni fa la spaventosa frana Ora sei famiglie tornano a casa

L’intera parte di collina a monte delle abitazioni è stata consolidata. In programma nuovi interventi

SANT'ANGELO DI BROLO. L’incubo è finito. Da sabato pomeriggio sei famiglie, sfollate nella primavera del 2010, hanno fatto ritorno a casa. Sono quelle di contrada Barba, frazione alle porte di Sant’Angelo di Brolo, che hanno vissuto il dramma delle frane che ha portato via un intero costone lambendo le loro abitazioni. Un risultato importantissimo per la comunità santangiolese ma soprattutto per l’ufficio del commissario chiamato a spendere i fondi stanziati da Regione e Protezione Civile contro il dissesto in Sicilia, Maurizio Croce, che ha preso parte al sopralluogo che è servito a dare il via libera ai rientri. “Siamo molto soddisfatti della rapidità e l’efficacia dell’intervento - ha affermato Croce - ma soprattutto di aver dato risposte ai cittadini che per due anni erano stati costretti ad andare via. I lavori sono praticamente ultimati, visto che l’intera parte di collina a monte delle case è stata consolidata mentre mancano solo gli interventi a valle che, però, contiamo di ultimare nel giro di pochi mesi.”
L’impresa che si aggiudicò l’appalto di quasi tre milioni di euro lo scorso anno, ha realizzato una serie di terrazzamenti lungo il costone venuto giù con la frana ed ha ultimato alcuni muraglioni a sostegno dei terreni limitrofi alle case messe a rischio. Inoltre si è proceduto ad un efficace convogliamento delle acque che erano la causa del movimento del suolo. Ovviamente contento anche il sindaco Basilio Caruso. “Abbiamo dato una risposta importante ai cittadini- afferma- un grande segnale di speranza e di fiducia verso le istituzioni. Il nostro comune aveva dovuto fare i conti con decine di frane e gravissimi danni e, oltre a Barba, i lavori sono già iniziati in contrada Cartelli. Speriamo di poter far partire presto anche altri lavori programmati nei pressi del centro urbano”. Nel corso di questi due anni, il comune (tramite la protezione civile) ha anche garantito alle famiglie sfollate il contributo per trasferirsi in altre abitazioni. Complessivamente sono stati risarciti quasi 200.000 euro. L’ultima erogazione, avvenuta poche settimane fa è stata di 12.800 euro, quale contributo relativo al periodo marzo/aprile 2012. I benefici economici sono stati concessi dalla data di emissione delle ordinanze di sgombero e cesseranno contestualmente al rientro delle famiglie nelle loro case.

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