MILAZZO. Il candidato di Rivoluzione Siciliana alla presidenza della Regione Cateno De Luca stamane ha partecipato ad un sit in davanti alla raffineria di Milazzo, indossando tute e mascherine antinquinamento per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica e delle istituzioni sul tema dell'inquinamento ambientale. Vi hanno preso parte una trentina di persone.
Alcuni addetti all'impianto hanno tentato di disturbare l'iniziativa ha detto De Luca secondo cui "l'inquinamento del comprensorio costituisce una vera e propria emergenza".
"Nonostante la Regione Siciliana sin dal 2002 ha dichiarato i territori dei comuni di Condrò, Gualtieri Sicaminò, Milazzo, Pace del Mela, San Filippo del Mela, S. Lucia del Mela e S. Pier Niceto area ad elevato rischio di crisi ambientale, del piano di risanamento della qualità dell'aria è stato fatto poco o nulla". "La tensione sociale rispetto al problema dell'inquinamento - ha aggiunto - nel frattempo è cresciuta a causa dell'elettrodotto 'Sorgente Rizziconi' che Terna è stata incaricata di realizzare proprio in questo territorio, rifiutandosi persino di spostare o interrare parte del tracciato che passa accanto a numerose abitazioni".
"La Sicilia è da sempre terra di conquista - ha concluso De Luca - tant'é vero che, pur essendo interessata alla estrazione e raffinazione di enormi quantitativi di prodotti petroliferi, non riceve alcun vantaggio economico o fiscale". Stasera alle 21 De Luca terrà un comizio in Piazza Matteotti a Capo d'Orlando.
Milazzo, sit-in di "Rivoluzione siciliana" alla raffineria
Il candidato alla Regione, Cateno De Luca, ha partecipato alla protesta indossando tuta e mascherina per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica e delle istituzioni sul tema dell'inquinamento ambientale
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