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«Lavori non conformi al progetto»: Gioiosa, sigilli a un villaggio turistico

GIOIOSA MAREA. In esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip del tribunale di Patti, i carabinieri della stazione di Gioiosa Marea hanno posto sotto sequestro un cantiere edile in contrada Torretta, mentre nei confronti di Z.F., amministratore della società «Investimento 1 s.r.l.», proprietaria delle opere, il pm Rosanna Casabona ha emesso un avviso di garanzia.
Alla ditta viene contestato di aver dato inizio alla realizzazione di opere in difformità al progetto originario, per il quale erano state chieste delle varianti, senza essere in possesso del nulla osta definitivo da parte del Genio Civile di Messina. La vicenda ha avuto inizio nove anni fa, nel 2003, quando la ditta la «Club Holiday s.r.l.», sostituita poi dalla «Investimento 1 s.r.l.», aveva ottenuto il nulla osta per l'avvio dei lavori di una grande struttura turistica da realizzare in un’area di contrada Torretta nel comune di Gioiosa Marea, a confine con il comune di Patti. Sei anni dopo, nel 2009, la società costruttrice, secondo gli elementi raccolti dai militari dell’Arma coordinati dal maresciallo Santo Fazio, depositò un nuovo progetto.
Per il Genio Civile, però, questo nuovo elaborato progettuale presentava modifiche rilevanti sotto il profilo della sicurezza rispetto al precedente progetto, in quanto, secondo i tecnici messinesi, tali variazioni avrebbero potuto compromettere il naturale assetto dei luoghi e costituire ulteriore motivo di rischio idrogeologico, mettendo inoltre a rischio gli immobili e le infrastrutture esistenti sotto la costruenda struttura.
In ragione di ciò il Genio Civile, secondo quanto riporta la nota stampa dei carabinieri, aveva richiesto all'impresa di apportare delle integrazioni al progetto.
Durante gli ultimi controlli i carabinieri, insieme ai tecnici del Genio Civile, hanno avuto modo di appurare che molte delle opere che nel frattempo erano state realizzate corrispondevano a quelle inserite nel nuovo progetto, per il quale comunque non era ancora stato concesso il nulla osta, mentre altre erano state invece realizzate in difformità al progetto stesso.
Per questo motivo il mese scorso il Genio Civile ha ordinato la sospensione dei lavori, seguita adesso dal sequestro preventivo del cantiere, in attesa del rilascio delle necessarie autorizzazioni.

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