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Primi passi verso la stabilizzazione di 168 precari comunali a Barcellona

La giunta ha approvato il nuovo programma triennale delle assunzioni, mancano i fondi per metterlo in atto

BARCELLONA. Il primo passo formale verso la stabilizzazione dei precari è stato compiuto ieri con l'approvazione da parte della giunta del nuovo programma triennale delle assunzioni.
Il provvedimento è propedeutico alla procedura imposta dalle ultime disposizioni regionali, in attesa, però, di un finanziamento che non è ancora stato definito, né nei tempi, né nella quantità.
Si tratta, quindi, di un passaggio necessario, ma che non mette al sicuro i 168 precari del Comune dal rischio di dover lasciare gli uffici di Palazzo Longano.
La giunta del sindaco Maria Teresa Collica ha fatto sua la programmazione predisposta dall'ufficio personale, coordinato dal funzionario Armando Sottile. I contrattisti sono stati distinti in base agli attuali contratti di lavoro, a 24 ed a 18 ore, ed alle categorie di competenza.
Nel primo anno è stata inserita la previsione di assumere gran parte del personale così suddiviso: 1 istruttore direttivo a 24 ore (cat. D), 61 istruttori a 24 ore e 33 a 18 ore (cat. C), 10 esecutori a 24 ore e 19 a 18 ore (cat. B) e 28 operatori a 24 ore e 15 a 18 ore (cat. A.). Un esecutore categoria B con incarico di autista sarà assunto nella seconda annualità.
La procedura sarà quella concorsuale pubblica, con l'assegnazione di un punteggio di garanzia per i lavoratori che hanno prestato servizio all'interno degli uffici comunali.
L'effettiva assunzione a tempo indeterminato è, però, condizionata dalla capacità dell'ente di rientrare dallo sforamento del patto di stabilità, che anche per quest'anno sarà consistente, oltre i 5 milioni e mezzo di euro, ma soprattutto dall'erogazione dei fondi statali e regionali a copertura delle spese, che potranno arrivare solo dopo che l'Italia e la Sicilia avranno superato il grave deficit di bilancio riscontrato negli ultimi mesi. Si tratta, quindi, di tempi lunghi, ma questo passo consente ai 168 lavoratori di non perdere la speranza di ottenere un posto fisso e garantito all'interno degli uffici comunali.

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