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Barcellona, giro di vite del Comune sugli affitti degli edifici scolastici

Avviata una verifica degli immobili e degli spazi disponibili, ogni anno le locazioni costano 43 mila euro

BARCELLONA. Un drastico taglio alle spese per gli affitti soprattutto di immobili scolastici è stato disposto dall'amministrazione comunale. La Giunta Collica, in linea con quanto previsto nel decreto sulla spending review, punta così ad una razionalizzazione del patrimonio pubblico ed alla riduzione dei costi per le locazioni passive. Nelle scorse settimane è stata avviata una verifica degli immobili e degli spazi in uso al Comune per ottimizzare l'offerta, limitando i costi per l'ente. "Per l'edilizia scolastica - afferma il sindaco Maria Teresa Collica - il Comune paga ben 43.000 euro circa di affitti per le scuole e i locali sono spesso poco consoni alle esigenze degli alunni e dei docenti. Si tratta per lo più di appartamenti di poche stanze, al pian terreno e poco luminosi. A fronte di queste spese passive non è stata fatta finora nessuna seria e sistematica opera di manutenzione degli edifici di proprietà comunale, che, se adeguatamente valorizzati, rimodernati e ampliati, avrebbero potuto ospitare più classi". Si tratta ad esempio degli immobili che ospitano le scuole primarie di Pozzo Perla, di Militi e di Santa Venera e quelle materne di Panteini e di Cairoli. "Come se ciò non bastasse - continua il sindaco - è stato sorprendente scoprire che nel marzo 2011, in pieno sforamento del patto di stabilità, era stata bandita una gara per affittare nuovi locali da destinare a scuola dell'infanzia. Dopo attenta analisi, si è deciso di interrompere l'iter, ritenendo inopportuno istituire nuove locazioni, non solo in un'ottica di tagli alle spese, ma anche per l'irrazionalità della scelta di dotare di solo 4 ulteriori stanze, al primo piano della parrocchia di Santa Maria dell'Idria, un plesso che, riorganizzato di concerto con la dirigente, si è rivelato già sufficientemente adeguato. Questo a fronte di altre gravi realtà come quella del plesso "Destra Longano", che da tempo non ha una sede propria". Il primo cittadino, insieme agli assessori Campo e Bongiovanni, ha firmato una direttiva con cui si dispone il blocco degli aggiornamenti dei canoni in base alla variazione degli indici Istat e la disdetta di alcuni contratti entro il 31 dicembre, per affitti non più necessari. Sarà inoltre istituita una squadra di operai comunali, che possa tempestivamente intervenire per effettuare piccole manutenzioni, interrompendo così la precedente prassi insensata e dispendiosa di ricorrere ad affidamenti esterni anche per semplici riparazioni.

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