Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Precari e contrattisti in guerra Chiedono la stabilizzazione

Coinvolti quasi 350 lavoratori, protestano pure alcune cooperative sociali

MESSINA. Pronti allo stato di agitazione i 48 agenti di polizia municipale ex precari del Comune mentre i circa 300 lavoratori a tempo determinato sempre di Palazzo Zanca sollecitano la stabilizzazione. I primi chiedono l'integrazione oraria per i compiti sulla strada che significa più servizi e più soldi in busta paga. La richiesta al commissario del Comune Luigi Croce è del sindacato Csa nella nota dei sindacalisti Gaetano Giordano (lui è uno dei 48 vigili urbani) e Pietro Fotia, quest'ultimo coordinatore provinciale. Croce, impegnato a evitare il dissesto economico del Comune, non ha aumentato le ore di lavoro dei 48. I fatti danno ragione a Croce, al momento, visto che l'ex procuratore capo il 9 novembre dovrà presentarsi alla Corte dei Conti per cercare di dimostrare, carte e bilanci alla mano, che l'amministrazione può continuare a erogare i servizi pubblici essenziali come la gestione dei rifiuti e il trasporto pubblico. Il Csa ci prova e si dice pronto a dichiarare lo stato di agitazione e chiedere l'intervento del prefetto Trotta che s'insedierà proprio oggi a Palazzo del Governo.
Oggi, infine, dovrebbero presentarsi al Comune gli operatori, iscritti alle Funzione Pubbliche Cgil, Cisl e Uil, delle cooperative sociali Progetto Vita e Nuove Solidarietà. Secondo quanto riferito dalle organizzazioni sindacali solo a queste due coop non sono state saldate fatture arretrate dal Comune come invece l'ente avrebbe fatto con tutte le altre società private. Ecco perché oggi all'ingresso del municipio si prevede una nuova protesta. Sempre oggi potrebbero esserci novità sulla vertenza Atm che vede un gruppo di dipendenti proseguire l'occupazione a oltranza della saletta commissioni del Comune. 

Caricamento commenti

Commenta la notizia