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Sì al nuovo palazzo di giustizia

Il commissario dà mandato agli uffici per gli atti e assegnare la gara al gruppo Gmc

MESSINA. Sul secondo Palazzo di Giustizia il commissario del Comune Luigi Croce non intende fermare il progetto. L'ex procuratore capo, con delibera 0850 del 25 ottobre aveva revocato in autotutela le precedenti procedure per l'acquisto dell'immobile di via Bonino, individuato quale sede del Secondo palazzo di giustizia, ma ha anche dato mandato al competente dipartimento al Patrimonio di predisporre la proposta di delibera consiliare per l'approvazione della graduatoria confermando la scelta del complesso immobiliare offerto in vendita dal raggruppamento societario gruppo Gmc srl Raffone Placido sas e Dino srl. Sempre quello di via Bonino poco distante dallo stabilimento Triscele. Dunque non era solo revoca di tutto il pregresso ma un'indicazione ben precisa.

Il primo progetto, vecchio di 24 anni, era stato rispolverato dall'ex giunta Genovese. Nel 2008, con sindaco Buzzanca, il ministero di Grazia e Giustizia aveva sollecitato l'amministrazione a reperire, e pure in fretta, un'area per la realizzazione del secondo palazzo di Giustizia, pena la perdita dei fondi messi a disposizione: 12 milioni di euro.

Pochi giorni dopo, la Commissione di Manutenzione del Palazzo di Giustizia formulò parere favorevole all'acquisizione di un immobile. Si tenne la gara aggiudicata al Gruppo Gmc Srl che aveva proposto lo stabile di via Bonino. Rimasero fuori Neptunia Spa (del gruppo Franza), Arcidiocesi di Messina e Formula 3 Spa. La prima e la seconda presentarono ricorso al Tar e al Cga, azioni legali che bloccarono l'iter sino al 2011, quando il Cga accolse le istanze dei ricorrenti, rimandando la questione all'amministrazione di Palazzo Zanca.

Adesso il commissario del Comune Croce, revocando in autotutela tutto il precedente, ha dato mandato agli uffici di ritornare alla prima gara d'appalto con l'assegnazione del progetto al gruppo vincitore della prima gara d'appalto. La delibera di Croce è immediatamente esecutiva

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