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Sì al ticket per l’Antiquarium e per l’area archeologica

L'amministrazione sta seguendo tutte le strade per incamerare risorse economiche per evitare il dissesto economico. Il provvedimento è stato deciso ieri su delibera dal commissario Luigi Croce

MESSINA. Il Comune istituisce la tariffa per accedere all'Antiquarium e all'area archeologica di Palazzo Zanca. L'amministrazione sta seguendo tutte le strade per incamerare risorse economiche per evitare il dissesto economico e reperire più fondi possibili. Il provvedimento è stato deciso ieri su delibera dal commissario Luigi Croce.

Il ticket sarà di due euro ridotto ad un euro per gruppi di almeno 20 visitatori paganti; per gli adulti superiori ai 65 anni ed i ragazzi da 6 ai 14 anni. Saranno esonerati i bambini al di sotto del sesto anno, i gruppi scolastici, i portatori di handicap e gli accompagnatori di gruppo scolastici e guide turistiche.

L'Antiquarium di palazzo Zanca era stato aperto ufficialmente nel febbraio del 2009, offre un percorso culturale unico ed ampio al Centro della città, da proporre a turisti e visitatori, per la fruizione e la conoscenza del patrimonio archeologico di Messina. L'iniziativa fu portata avanti in sinergia tra Comune e Soprintendenza, per definire l'indagine archeologica del sito e la sistemazione per la pubblica fruizione dell'area. L'esplorazione archeologica nell'area interna di palazzo Zanca fu avviata invece nel 1986.

Il patrimonio archeologico di grande pregio, raccolto dal servizio Beni archeologici della Soprintendenza, ha portato l'amministrazione comunale a definire l'allestimento dello spazio interno di palazzo Zanca.

Sempre ieri, Croce, ma con i poteri della giunta, ha deliberato la presa d'atto della disponibilità dei componenti del collegio di difesa per rendere gratuita l'attività di consulenza stragiudiziale senza percepire, a decorrere dal mese di ottobre, il compenso determinato per i singoli componenti. Per risparmiare fondi il commissario ha deliberato di recedere dall'associazione unione degli assessorati comunali e provinciali delle politiche socio-sanitarie e del lavoro e dal Cidac (associazione città d'arte e cultura). Deliberate poi alcune modifiche ed integrazioni da apportare al regolamento per il decentramento e approvato, in linea amministrativa, il progetto di messa in sicurezza della discarica dei rifiuti di Portella Arena, già approvato in linea tecnica dal Responsabile unico del procedimento. A. Caf.

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