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Comune, torna il rischio dissesto

Il commissario straordinario, Luigi Croce, non ha firmato il bilancio preventivo stilato dalla ragioneria generale mentre il Collegio dei revisori dei conti ha espresso perplessita' sulla manovra correttiva

MESSINA.  Lo spettro del dissesto torna ad agitardi nelle stanze di palazzo Zanca. Il commissario straordinario del Comune Luigi Croce non ha firmato il bilancio preventivo stilato dalla ragioneria generale mentre, contemporaneamente il Collegio dei revisori dei conti del Comune ha espresso perplessità sulla manovra correttiva che lo stesso Croce ha presentato alcuni giorni fa al Consglio comunale. Secondo Croce nel bilancio devono essere specificati meglio i debiti delle partecipate. A pesare ci sarebbe una discarisia nel contenzioso tra Ato e Messinambiente di circa 27 milioni di euro.

Soldi che finirebbero per pesare come debiti fuori bilancio sulle casse di palazzo Zanca. Una presa di posizione che trasforma quella del bilancio in una marotona di natale. Entro il 27 dicembre secondo il diktat inviato dalla Corte dei Conti il documento dovrebbe essere approvato. Un imprevisto che potrebbe rendere piu' lungo e difficile il percorso che dovrebbe portare al salvataggio del Comune. Palazzo Zanca ha gia' chiesto allo Stato l'adesione al decreto salva comuni. Ma prima che Roma si esprima occorre presentare un piano di risanamento che dovra' approvare il Consiglio.

Intanto sul famoso provvedinento girato al Consiglio da Croce che contiene correttivi il collegiod ei revosori dei conti ha espresso perplessità. I revisori presieduti da Dario Zaccone chiedono a Croce di consultare l'avvocatura del Comune. Occorre verificare la fattibilita' del piano dal punto di vista giuridico amministrativo. Dubbi sulla possibilità di procedere alla vendita degli immobili a trattativa privata e sulla opportunita' di acquisire in maniera diretta il settanta per cento dei crediti vantati da alcune partecipate come l'azienda meridionale Acque. Quello dei revisori in questo caso non e' un parere obbligatorio o vincolante.

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