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Il consiglio comunale approva le misure del commissario

Adesso manca solo il bilancio di previsione 2012. Ieri Croce a Palermo

MESSINA. Anche le misure correttive contro il dissesto passano in consiglio comunale. Adesso manca solo il bilancio di previsione 2012. Ieri mattina l'aula con ventisei voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto, ha approvato la presa d'atto delle misure correttive proposte dal commissario Croce che sono già state inoltrate alla Corte dei Conti. Un passaggio formale, comunque, per molti consiglieri ma obbligato per dare seguito alle direttive della Corte dei Conti. Giuseppe Melazzo, presidente della commissione Bilancio, ha detto: "quelle di Croce sono proposte di "tagli" ma non delibere, l'atto andava approvato ma ritengo che la prova più importante sia quella del bilancio". Da indiscrezioni Croce non intende siglare la manovra finanziaria come redatta dagli uffici della ragioneria generale perché non vorrebbe approvare presunte anomalie. I bilanci 2010 e 2011 del Comune sono già sotto la lente d'ingrandimento della procura. E senza i fondi promessi dal governatore Crocetta, circa 30 milioni di euro, il commissario non intende tornare indietro sui suoi passi. E a quanto pare pure il commissario ad acta, nominato dalla Regione proprio per il bilancio, non intende firmare il provvedimento. Con l'approvazione della presa d'atto il consiglio ha dato mandato ai dirigenti dei dipartimenti competenti, affinché provvedano ad eseguire le misure correttive, previa verifica della conformità delle stesse alla normativa vigente, e previa acquisizione del parere del Collegio dei Revisori dei Conti. Successivamente l'Aula ha approvato quindici riconoscimenti di debiti fuori bilancio. Sentita la conferenza dei capigruppo, il Consiglio comunale è stato aggiornato a oggi alle 11. Intanto ieri Croce era a Palermo. Possibili novità nelle prossime ore sul destino della manovra finanziaria, atto fondamentale e ultimo tra quelli proponibili per scongiurare il crack economico-finanziario

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