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Sant'Agata, attivato il pronto soccorso pediatrico

Il servizio - che servirà 18 comuni del distretto Asp - sarà garantito da medici specialisti dalle 10 alle 20 durante i giorni festivi e prefestivi nei locali ospedalieri

SANT’AGATA MILITELLO. Il distretto sanitario ha attivato sabato scorso il servizio "PPIP", punto di primo intervento pediatrico per gli utenti bisognosi di assistenza sanitaria con urgenza di basso o medio livello (i cosiddetti codici bianchi).

Il servizio sarà fornito da medici specialisti pediatri dalle 10 alle 20 durante i giorni festivi e prefestivi nei locali appositamente allestiti al piano terra della sede dell'ospedale, di fronte al reparto di pronto soccorso. Genitori e parenti di bambini che hanno urgenze di cure o intervento pediatrico possono rivolgersi ai recapiti telefonici 09417201 (centralino ospedale), 0941721989 (pronto soccorso), 800007606 (informazioni) 0941720521 (distretto sanitario).

"E' un servizio che mira a garantire l'assistenza ambulatoriale alla fascia di popolazione pediatrica, da zero a sedici anni, nelle ore diurne dei giorni festivi e prefestivi, migliorando la rete assistenziale del territorio, riducendo gli accessi impropri ai reparti di pronto soccorso, anche in considerazione che nei centri dove è attivata la guardia medica non è
assicurata la presenza di un medico specialista pediatra", informa la dottoressa Rosalia Caranna direttore sanitario del distretto sanitario 31, che comprende ben 18 comuni.

I medici Tito Barbagiovanni, Sandro Paparone,Nino Contiguglia, sono i tre specialisti pediatri che hanno dato la loro disponibilità nel fornire la loro prestazione professionale e sabato mattina è stato il medico Tito Barbagiovanni ad accogliere i primi piccoli pazienti. La dirigente del distretto sanitario, dottoressa Rosalia Caranna si dichiara disponibile ad affrontare anche la delicata questione dei ritardi nel mettere a regime tutti gli ambulatori del
PTA, presidio territoriale assistenza, che dovranno essere trasferiti dal plesso di via Catania nella nuova struttura (ricavata con la ricostruzione della vetusta sede dell'ospedale), inaugurata il 2 luglio scorso, e dove finora l'unico laboratorio operativo è quello odontoiatrico.

"Gli ambulatori delle diverse specialità mediche necessitano di essere attrezzati con strumenti diagnostici moderni ed adeguati alle nuove normative sanitarie, e quanto prima
saranno trasferiti nei nuovi locali per venire incontro alle esigenze dell'utenza", sottolinea.

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