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Provincia, la crisi si fa sentire: chiesto "sconto" sugli affitti

Convocati i proprietari degli stabili per concordare una riduzione dei canoni

MESSINA. L’ente provincia, alle prese con la crisi finanziaria convoca i proprietari degli appartamenti che occupa come inquilino e chiede loro di calarsi nei panni dell’amministrazione riducendo i canoni del 15 per cento. Per il momento nessuna risposta. Intanto per l’ex hotel Riviera arriva una maxi cartella da 500 mila euro. E’ L’Imu arretrata vantata dal Comune.

La parola d’ordine dell’ente è: risparmio. Ci sono canoni annui, come quello relativo al palazzo che ospita il conservatorio Corelli che superano i duecentocinquanta mila euro. I fitti passivi della Provincia hanno sempre rappresentato un macigno per le finanze di palazzo dei Leoni. Una spesa enorme per un ente in difficoltà finanziarie e alle prese con i tagli operati da Stato e Regione sui trasferimenti. Oltre due milioni e mezzo di euro. E allora l’assessore al Patrimonio Bruno Cilento ha convocato tutti i proprietari degli appartamenti e degli immobili presi in affitto dalla Provincia più di una ventina. In nome della spending rewiew Cilento ha proposto loro di tagliare i canoni da subito, prima ancora della scadenza naturale dei contratti, del 15 per cento. Il decreto del governo indica il 2015 come data ultima per l’applicazione delle riduzione della spesa.

Naturalmente la proposta è stata accolta con scarso entusiasmo. Non da tutti. Qualcuno ha chiesto di ragionarci sopra consultando magari il proprio consulente. Il tentativo dell’assessore per ora è andato a vuoto. Ma Cilento non demorde. A parlare dell’iniziativa lo stesso assessore. “E’ lo Stato- spiega l’amministratore ad imporre la riduzione dei canoni. Ritengo che sia giusto. Noi abbiamo fatto presente che la Provincia non è in grado di sostenere a cuor leggero questa spesa. Potremmo avere difficoltà a pagare i canoni. Allora meglio ridurre e avere un’entrata certa. Magari gradualmente a partire da subito”. E in tema di spese e immobili c’è un’altra notizia. L’ex hotel Riviera rimasto invenduto sarà oggetto di una nuova asta.

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