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Negozi vuoti, i saldi non decollano

Si diffondono così le promozioni. Il rilascio di un buono sconto di 5, 20, 25 euro, spendibile nel periodo dei saldi facendo acquisti di un certo importo, è diventata una moda molto in voga quest’anno tra le catene di negozi più note

MESSINA. Le grandi catene commerciali passano all’offensiva per contrastare la crisi che frena i saldi. Si diffondono così le promozioni. Il rilascio di un buono sconto di 5, 20, 25 euro, spendibile nel periodo dei saldi facendo acquisti di un certo importo, è diventata una moda molto in voga quest’anno tra le catene di negozi più note. Facendo acquisti di un certo importo ottieni il bonus, spingendo la clientela a tornare in negozio per altre spese. Un sistema intelligente che consente di ottenere un beneficio doppio e per il cliente, che riesce ad ottenere un risparmio sulla merce acquistata, e per il commerciante che con il ritorno dell’acquirente ha l’occasione di trarre un profitto maggiore. Il buono sconto aggiuntivo ai saldi di fine stagione non costituisce l’unico rimedio per contrastare le insidie della crisi. La fiducia dei clienti, ormai schiavi dei cosiddetti “consumi riflessivi”, si conquista anche con altri sistemi. La card fedeltà ad esempio è un altro statagemma assai diffuso tra i commercianti della piccola e media distribuzione. Il possessore della card, spesso rilasciata senza costi aggiuntivi o a cifre modiche, al momento dell’acquisto può ottenere un ulteriore sconto anche su articoli della nuova stagione o beneficiare di altri vantaggi decisi di volta in volta dai manager delle aziende. Agevolazioni sono previste anche per coloro che pagano con carta di credito, come ad esempio il bancoposta. Poste italiane a favore dei propri correntisti, che siano anche titolari di bancoposta, ha previsto una serie di sconti attuati dai punti vendita che aderiscono all’iniziativa.

RI.SE.

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