MESSINA. La polizia ha scoperto e sequestrato nel rione Mangialupi a Messina un vero e proprio arsenale composto da 5 pistole, un fucile e un mitragliatore con i caricatori e più di 2000 cartucce, oltre a due chili e 100 grammi di marijuana. È probabile per gli investigatori che le armi e la droga appartengano al clan della zona.
Dell'arsenale faceva parte anche una particolare penna-pistola di tipo artigianale, una mitragliatrice Uzi e 600 grammi di tritolo di tipo militare. Tutte le armi trovate, secondo gli investigatori, sono del clan di Mangialupi.
"Questo sequestro e i precedenti - ha spiegato il dirigente della Mobile di Messina Francesco Anzalone - fanno emergere la potenza di fuoco del clan che è riuscito a reperire un ingente quantitativo di armi, anche molto rare e di uso militare. Il clan Mangialupi per le sue caratteristiche è ancora molto solido e pericoloso. Si stanno facendo degli accertamenti balistici e dattiloscopici per risalire anche a chi detenesse le armi".
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