Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Dalla Regione contributi per la pesca Nasce il «Gac» del Golfo di Patti

Il Gruppo di Azione Costiera sarà costituito oggi in città, stanziati i primi due milioni di euro da investire

PATTI. Si costituirà stamani in città con l'apposita firma davanti al notaio il Gac, gruppo di azione costiera denominato "Golfo di Patti" di cui la città è il comune capofila. Dovrebbe rappresentare una opportunità particolarmente ghiotta per il rilancio di un settore quale quello della pesca in crisi ormai da molti anni su un territorio omogeneo che comprende, oltre Patti, Gioiosa Marea, Oliveri, Falcone, Furnari, Terme Vigliatore, Barcellona, Milazzo.
L'obiettivo principale è rafforzare la competitività delle zone di pesca, ristrutturare e orientare le attività economiche, promuovere maggiormente il settore pesca, aggiungere valore ai prodotti ittici, sostenere le infrastrutture e i servizi per la piccola pesca e il turismo a favore delle piccole comunità che vivono prevalentemente di questa economia. "Abbiamo - spiega il sindaco Mauro Aquino, presidente dell’organismo - due milioni di euro di finanziamento pubblico da investire sul territorio che serviranno a trasformare l'ampio settore della pesca il tutto attraverso un rapporto di sinergia tra partner pubblici e privati per attuare numerose iniziative nel settore della pesca. Si tratta di risorse importanti per avviare diverse misure da adibire allo sfruttamento delle aree costiere per una serie di interventi interstrutturali, quali i luoghi di sbarco, approdi per la marina peschereccia, riconversione delle piccole imbarcazioni da pesca in attività e di quelle legate al turismo. Altro elemento fondamentale è la creazione di una filiera per conferire immediatamente il pescato dalle barche dei pescatori direttamente ai consumatori, senza passaggi intermedi, con garanzia sia di freschezza che di igienicità del prodotto stesso”.
”Intendiamo dare vita -prosegue Aquino - ad una serie di iniziative che riteniamo importante oltre che essere novità assolute per le nostre zone, con in primis quella di dare vita al più presto ad una catena di punti di ristoro che operando sotto lo stesso marchio, essere in grado di offrire immediatamente dopo la pesca il prodotto cucinato ai cittadini e turisti. In pratica, lungo la costa del "Golfo di Patti", creare dei punti ristoro con specialità tipiche della nostra zona, in particolare l'acciuga, volgarmente chiamata "u sciabacheddu" e cosi via”.
In concreto - conclude Aquino - dare vita ad un connubio fra pesca e turismo in modo da fornire una valvola di sfogo a tanti pescatori che soffrono da tanti anni di una crisi generalizzata. Sono previsti altresì degli altri interventi come la realizzazione di musei del mare e recupero delle tradizioni marinare.

Caricamento commenti

Commenta la notizia