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Capo d’Orlando, 3 milioni dall’Imu Controlli incrociati a caccia degli evasori

Gli uffici tributari hanno avviato gli accertamenti per individuare chi non paga l’Imu illecitamente

CAPO D’ORLANDO. Sono iniziati i controlli incrociati dell’ufficio ragioneria del comune paladino a caccia di evasori dell’imposta sulla casa. Nel mirino i pagamenti Imu e, per gli anni precedenti, quelli dell’Ici. Nonostante Capo d’Orlando sia stato tra i primi centri in Italia ad abolire l’Ici sulla prima abitazione, infatti, è sempre rimasto il balzello sui proprietari di seconde residenze. Secondo gli addetti il recupero dell’evaso potrebbe compensare la quota di imposta che non si incasserà per la politica sociale dell’Amministrazione Sindoni che di fatto permetterà a quasi il 90% dei proprietari di prima casa di Capo d’Orlando di non pagare usufruendo dei bonus previsti sull’aliquota base.

L’aliquota per la prima casa, approvata all’inizio del 2012 dal Consiglio Comunale paladino è dello 0.2 % ma con la possibilità di detrarre per ogni contribuente la somma forfettaria di 200 euro più 50 euro per ogni figlio del nucleo familiare al di sotto dei 26 anni e residente nell’ abitazione. In pratica saranno in pochi a pagare sul primo fabbricato. L’ufficio ragioneria, diretto dal dirigente dottor Antonino Colica, stima che nel 2012 ad essere soggetti al pagamento sono stati il 10/15% dei proprietari. Gli incassi Imu per la città paladina rappresentano una grossa fetta delle proprie entrate e con la reintroduzione dell’imposta sulla prima casa, la quota di bilancio preventivata è salita per il 2012 a 2.900.000 euro l’anno contro i 2.100.000 del 2011.

Secondo Palazzo Europa però non c’è da illudersi sulla somma che giungerà in più perché servirà a compensare solamente le somme regionali e statali che non saranno più trasferite al Comune. Dal 2006, ultimo anno dell’Ici sulla prima casa e che portò alle casse comunali 2.052.000 euro, la caccia all’evasione ha permesso al Comune paladino di non risentire del mancato introito mantenendo quasi gli stessi standard di incassi e cioè 2.052.000 euro per il 2009; 2.059.600 per il 2010 e 2.100.000 per il 2011. L’Imu a Capo d’Orlando ha un inciso di ben 159 euro per ogni abitante. L’aliquota Imu per la seconda casa nella città paladina è dello 0.96%.

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