MESSINA. Procede a ritmo serrato la procedura propedeutica all'apertura del nuovo svincolo di Giostra ma la nuova opera, costata decine di milioni e considerata strategica per la fludificazione del traffico veicolare della zona nord, non sarà aperta prima di maggio 2013. E' quanto sostiene Nino Gazzara, commissario straordinario del Consorzio autostrade che dà un preciso aggiornamento sul percorso dello svincolo. Prima di aprire l'opera e di collegarla attraverso un giunto al percorso autostradale esistente, occorre infatti mettere in sicurezza il vecchio viadotto Ritiro considerato dagli esperti a rischio. Il genio civile nei giorni scorsi ha dato parere positivo al progetto approntato dall'Anas che prevede il miglioramento delle condizioni sicurezza e una spesa di cinque milioni di euro. Lo stesso progetto si trova adesso alla fase di verifica e validazione negli uffici del Consorzio ed entro fine mese passerà al ministero delle infrastrutture per l'approvazione finale. Tornato a Messina potrà essere messo a gara. A questo punto occorrono dai trenta ai cinquantadue giorni per la procedura dell'appalto e novanta giorni per la consegna dei lavori. Una volta consegnato il viadotto Ritiro dovrà essere agganciato al nuovo svincolo e quest'ultimo passaggio tocca al Comune. Volendo essere ottimisti si arriverà dunque alle porte della prossima estate Lo stesso viadotto Ritiro nei prossimi due anni sarà oggetto di un adeguamento sismico definitivo che costerà cinquanta milioni di euro.
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