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Sant’Agata, si potenzia Ostetricia «Raddoppiano» i medici specialisti

Il nuovo «assetto» è stato definito all’assessorato regionale. L’ospedale di Mistretta manterrà l’ambulatorio

SANT’AGATA DI MILITELLO. Il reparto Ostetricia dell’ospedale della città sarà presto interessato da un piano di adeguamento e potenziamento dei servizi che prevede un aumento del personale medico specialista da sei a dieci unità oltre alla presenza del primario, Umberto Musarra. Il nuovo assetto del reparto ostetricia è inserito in un piano organizzativo per l’assistenza materno infantile riguardante i servizi che saranno svolti nell’ospedale della città e nel nosocomio di Mistretta, intervento prospettato durante l’incontro che si è svolto martedì a Palermo nella sede dell’assessorato regionale alla Salute. Alla riunione alla presenza della dirigente generale dell’assessorato alla Salute, Rosalia Mulè, hanno partecipato il dirigente generale dell’Asp 5 di Messina, Manlio Magistro insieme al direttore sanitario Santo Conti ed al capo dipartimento Materno infantile Sebastiano Caudullo, con il primario del reparto Ostetricia, Umberto Musarra, il direttore sanitario dell’ospedale di Mistretta, Mario Portera, la responsabile dei consultori dell’Asp di Messina, Annamaria Marcazzò e dell’Asp Palermo, Francesca Cappello. Un protocollo d’intesa del nuovo piano organizzativo per l’assistenza alle future mamme sarà presentato in questi giorni dai dirigenti dell’Asp 5 e posto al vaglio dell’assessorato regionale alla Salute.

L’ospedale di Mistretta manterrà operativo l’ambulatorio di Ostetricia con la presenza del medico specialista, nelle ore notturne è assicurata la vigilanza di un’ostetrica, e all’interno della struttura è stata già trasferito il personale del consultorio. Il reparto di ostetricia dell’ospedale di Sant’Agata, con la disponibilità di due sale operatorie, sarà polo di riferimento di un vasto territorio e per garantire assistenza e servizi il personale medico sarà accresciuto di quattro unità. La nascita della piccola Miriam,una vispa bambina dal peso di due chilogrammi e 545 grammi ha portato a 405 la soglia dei nati nel 2012, nel reparto diretto dal dottore Umberto Musarra, che sulla scorta di un evento senza complicanze si augura per il nuovo anno un incremento di nascite e l’arrivo di direttive rassicuranti dall’assessorato regionale alla Salute. Il basso tasso dei parti cesarei nelle prime gravide, con il maggior ricorso al parto naturale è una costante di cui vanta merito l’intera equipe del dottore Musarra.Iil reparto di ginecologia dell’ospedale della città è attrezzato per interventi di laparoscopia, per corsi preparatori al parto, per applicazioni poco invasive nei casi di incontinenza urinaria femminile.

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