MESSINA. Pochi soldi dalla concessione dei passi carrabili mentre aumentano i divieti privati di accesso. Il commissario del Comune Croce, su delibera, ha dato nuovi indirizzi al dirigente del dipartimento Patrimonio per procedere al recupero delle Entrate che "mancano". La decisione del commissario arriva dopo l'accertamento che segnala come l'ammontare dei proventi dai canoni di concessione per passi carrabili appare insufficiente rispetto alle autorizzazioni rilasciate. Lo scorso anno erano state 35 le autorizzazioni rilasciate in più per passi carrabili. Nel novembre scorso un intervento della polizia municipale scoprì che quasi la totalità dei passi carrabili non erano in regola in via Industriale. Allora 46 su 50 erano stati i trasgressori con la segnalazione dei nomi al competente Dipartimento Patrimonio e Demanio per il recupero delle somme evase. Tre mesi fa la polizia municipale aveva anche annunciato di intensificare i controlli ai passi carrabili. Nel novembre scorso, durante la sua prima conferenza stampa, Croce aveva sottolineato tra i problemi più gravi del Comune proprio quelli dell'incapacità dell'amministrazione a riscuotere i crediti, l'incapacità a riscuotere i tributi, la continua anticipazione di tesoreria. E nella crisi di liquidità del Comune rientrano sicuramente anche i minori introiti dalle concessioni per i passi carrabili. Il commissario intende mettere alla stretta gli evasori che tra l'altro non consentono agli automobilisti di poter entrare in determinate zone o di parcheggiare. Durante la giunta Buzzanca del caso s'interessò l'allora consigliere dell'Udc Pippo Ansaldo che pubblicò una proposta di delibera ma le cose non sono cambiate. L'ex assessore ai Trasporti Melino Capone aveva annunciato interventi drastici ma i risultati, a distanza, di qualche anno non sono positivi.
Caricamento commenti
Commenta la notizia