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Reintegrati dal Tar, ora tocca al Cga: ore di ansia per i sette vigili del fuoco

Il ministero degli Interni attende una risposta. Bocciata, intanto, la loro sospensione dal servizio

MESSINA. I sette vigili del fuoco immessi in servizio dal Tar di Catania rischiano di tornare a spasso. Domani, infatti, il Consiglio di Giustizia amministrativa si pronuncerà sul ricorso presentato dall'Avvocatura dello Stato di Palermo per conto del ministero degli Interni contro la loro assunzione decisa dal tribunale amministrativo. I sette pompieri erano stati licenziati nel 2011 per presunte irregolarità nel concorso, datato 2006, che li aveva visti vincitori. Il gruppo fece ricorso al Tar e i giudici amministrativi diedero ragione ai vigili del fuoco. Una prima buona notizia c'è già per i sette perché il Cga ha respinto la richiesta di sospensione dal servizio che era stata promossa insieme a quella di estrometterli nuovamente dal Corpo. Tra 24 ore si terrà l'udienza di merito presso il Consiglio di Giustizia Amministrativa e l'ansia del gruppo, in un momento occupazionale molto difficile, cresce di ora in ora. I sette pompieri nel 2006 avevano partecipato a un concorso indetto a Lipari, nelle Isole Eolie, per il reclutamento di 11 volontari come vigili del fuoco. Avevano ricevuto anche numerosi encomi per varie operazioni di soccorso, tra cui l'attività svolta durante l'alluvione del primo ottobre 2009 a Giampilieri e nella zona ionica confinante. Proprio nei giorni del disastro si conobbe la loro incredibile storia perché costretti a svestire la divisa. Dopo 5 anni dal concorso il ministero si era accorto che c'era un errore di graduatoria e aveva licenziato i sette vigili, poi reintegrati dal Tar. Il ministero dell'Interno rispose anche a un'interrogazione alla Camera, formulata dal deputato del Pdl Vincenzo Garofalo, affermando che la vicenda doveva considerarsi ormai risolta e che quindi il mantenimento in servizio dei vigili del fuoco poteva reputarsi questione ormai definita. Ma dopo pochi mesi lo stesso ministero si è appellato al Cga e ha chiesto la sospensione dal servizio dei vigili. Negativa la risposta alla sospensione ma tra un giorno arriverà quella sul mantenimento in organico dei sette. Il comando provinciale dei vigili del fuoco, ogni anno, in occasione del bilancio, segnala come necessario il reclutamento di nuovo personale, di mezzi e strutture idonee all'attività di soccorso in una delle zone più a rischio del meridione

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