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I lavoratori delle coop sociali: "Quarto giorno in catene"

Continua la mobilitazione del personale che chiede il pagamento degli stipendi

MESSINA. Due le vertenze che terranno banco nei prossimi giorni: quella di un gruppo di dipendenti delle cooperative sociali a secco di stipendi anche da sei mesi e quella dei 41 ex lavoratori del birrificio Triscele, quest'ultimi attendono risposte concrete da politica e imprenditoria per capire quale sarà il loro futuro.

I primi sono "incatenati" da quattro giorni, anche di notte, all'ingresso del municipio e non si muoveranno da lì fino a quando le cooperative non verseranno loro una parte degli arretrati. Problemi burocratici e crisi di liquidità del Comune stanno alla base del mancato pagamento delle fatture alle coop interessate. Così gli operatori sociali, stanchi di attendere, continuano a utilizzare le "maniere forti" per farsi sentire e sperano che dal dipartimento Sociale si muova qualcosa.
Molto più complicata è la vertenza Triscele. Il governatore Rosario Crocetta ha promesso loro di voler portare avanti il progetto di riportare nel territorio i marchi storici che sono "fuggiti" come la Birra Messina. In alternativa c'è l'ipotesi di creare nella prossima Zona Franca a Barcellona Pozzo di Gotto un nuovo stabilimento.

Due gli scenari: l'interessamento di un privato che abbia voglia di investire nel settore e "assorbire" le maestranze oppure che gli stessi ex dipendenti si costituiscano in cooperativa e attraverso finanziamenti ad hoc possano far sorgere una nuova ditta di produzione di birra e bevande. A.CAF.

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