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Amministrative, toto-candidature: nessun accordo

A destra c’è da sciogliere il nodo degli esclusi ex An che fanno capo alla coppia Nania-Buzzanca. A sinistra la valanga Crocetta rischia di travolgere ogni velleità

MESSINA Coalizioni in grande disaccordo per la scelta dei candidati alle amministrative di maggio. A destra c’è da sciogliere il nodo degli esclusi ex An che fanno capo alla coppia Nania-Buzzanca. A sinistra la valanga Crocetta rischia di travolgere ogni velleità. Gli ex An Mimmo Nania, Giuseppe Buzzanca e Santi Formica esclusi dalle liste per le politiche vogliono dire la loro. Pretendono le primarie per la scelta del sindaco e del presidente. Ma c’è chi dice che ci sarebbero in corso trattative per fare rientrare la protesta.

Agli esclusi andrebbe la Provincia con un nome alla presidenza che potrebbe essere quello di Gianfranco Scoglio (ben visto da tutti) o, in alternativa quello di Orazio Miloro (ben visto specie da Buzzanca). Il Comune invece andrebbe agli ex forzisti che starebbero ragionando su due ipotesi: l’ex parlamentare nazionale Francesco Stagno D’Alcontres o l’ex presidente dell’ordine degli avvocati Francesco Marullo. A sinistra la valanga Crocetta rischia di travolgere ogni aspettativa. Il Megafono, movimento del governatore, potrebbe esprimere il candidato alla poltrona di sindaco lasciando la provincia al Pd..

Per Crocetta una lunga lista di nomi. Spicca quello di una donna: l’avvocato Aurora Notarianni, ambientalista e avvocato di fama. Ci sono poi l’ex assessore comunale All’Urbanistica Antonio Catalioto e l’imprenditore Paolo Siracusano. Qualcuno però, nelle ultime ore, avrebbe persino ipotizzato una candidatura di Antonio Presti il mecenate di Tusa. Intanto, l'Udc, ha scelto il suo candidato per la corsa alla sindacatura di Taormina:l'ex assessore provinciale Mario D'Agostino.

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