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Sant'Agata, raffica di furti nelle contrade collinari

Intensificati i servizi nelle ore notturne. Il primo risultato è già arrivato: l’arresto di un giovane topo d’auto

SANT'AGATA. Prosegue su più fronti l'azione investigativa dei carabinieri della compagnia della città nell'arginare il fenomeno dei furti nel centro abitato e soprattutto nelle contrade collinari.

Poco dopo le 22 di lunedì i carabinieri del nucleo radiomobile hanno arrestato un giovane incensurato, colto in flagranza nell'essersi reso responsabile di furto aggravato per aver forzato la portiera di un'autovettura rubando gli oggetti custoditi all'interno. A mettere sull'avviso i carabinieri è stata la segnalazione fatta da un cittadino al "112" e le "gazzelle" dell'Arma sono arrivate in velocità nella piazza principale del centro storico mentre il giovane con fare sospettoso si allontanava verso il lungomare. I carabinieri hanno bloccato ed identificato Maurizio Restifo Pecorella, 24enne del posto, incensurato, ed hanno accertato che aveva forzato la portiera di un'autovettura parcheggiata in piazza, rubando un paio d'occhiali di marca, un profumo ed una chiavetta USB.

Per il giovane Pecorella sono scattate le manette e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria del Tribunale di Patti, che ha disposto il regime di arresti domiciliari in attesa del processo con rito direttissimo. Ma l'attenzione dei carabinieri è rivolta anche alla serie di furti che nella scorsa settimana si sono ripetuti con preoccupante frequenza nelle contrade collinari. In contrada Piano Cangemi i ladri hanno fatto incursione in più abitazioni rovistando le stanze interne alla ricerca di denaro e gioielli prima di dileguarsi in fretta spostandosi nelle località vicine. Il raid dei ladri delle contrade si sono ripetute in località Serramola e Vallebruca ed i proprietari degli appartamenti oltre ai valori rubati si lamentano anche per i danneggiamenti agli infissi che dovranno riparare. La psicosi nel non voler lasciare incustodito o disabitato la propria casa sembra particolarmente diffusa, e nella popolosa contrada di Vallebruca c'è chi dichiara di voler vendere gioielli ed altri oggetti di valore non dare occasione di fare razzie ai topi d'appartamento, che però potrebbero reagire danneggiando le abitazioni.

I carabinieri hanno intensificato i servizi di controllo soprattutto nelle ore serali, ed intensificato le indagini anche nel settore della piccola criminalità, basandosi su attenti riscontri e dati informativi, che recentemente hanno portato gli investigatori dell'Arma a scoprire uno dei due rapinatori che il 15 novembre scorso avevano effettuato in pieno giorno una temeraria azione a danno dell'agenzia del Monte dei Paschi di Siena.

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