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Capo d’orlando, chiesto il sottopasso da Tavola Grande alla Via del Mare

Dopo la chiusura del passaggio a livello, i residenti denunciano l’impossibilità di oltrepassare la linea ferrata in sicurezza

CAPO D’ORLANDO. La scomparsa dei passaggi a livello ed i percorsi alternativi per garantire la viabilità cittadina rimangono al centro del dibattito politico di questi giorni. L’amministrazione comunale, nei giorni scorsi ha annunciato la realizzazione di un nuovo sottopassaggio tra la piazza Bontempo e la via Cordovena, in assenza del quale non autorizzerà le Ferrovie a chiudere l’attuale passaggio a livello che collega una zona densamente abitata. Un provvedimento sollecitato soprattutto dai residenti che da tempo si battono per un percorso alternativo grazie al quale avere un minimo collegamento, anche pedonale, tra la Consolare Antica e la Trazzera Marina. Una presa di posizione gradita dal consigliere comunale di minoranza Carmelo Galipò, che però chiede analoghe attenzioni anche per le contrade interessate dalla soppressione di altri passaggi a livello.

“Ho appreso dalla stampa della decisione adottata dal sindaco per la via Cordovena- dice Galipò- e non ho difficoltà a dire che tale decisione che ci trova d’accordo e che riteniamo più che giusta, (come vede non abbiamo difficoltà a riconoscere scelte ottimali per la comunità), non è stata adottata invece per il passaggio a livello che collegava la contrada Mutallica-Tavola Grande con la Via del Mare, soppresso nei mesi scorsi”. In questo caso, la scelta sbagliata dell’amministrazione si estrinseca, ancora di più, - sottolinea - ”nella lamentela legittima di numerosi residenti di quella contrada che reclamano l’ impossibilità di oltrepassare, per un lungo tratto la linea ferrata”. In particolare sono oltre 20 le famiglie che devono necessariamente percorrere oltre un chilometro per varcare la “linea” e collegarsi con il lato nord del paese, dal quale è possibile uscire. Le lamentele- aggiunge il consigliere di minoranza- non si esauriscono qui, ma anzi si aggravano per via dell’ostruzione al regolare deflusso delle acque bianche, che negli anni scorsi ha creato importanti allagamenti. Nella zona, però vi è la possibilità di realizzare un adeguato passaggio carrabile e pedonale, con l’adeguamento di un sottovia già esistente, che andrebbe a collegarsi con la via del mare e che fungerebbe da collegamento in caso di emergenza”.

“Spero- conclude Galipò- che l’amministrazione sia disponibile una proposta di questo genere che formulo sono nell’interesse della nostra città e che sono pronto a supportare. Per questo sarebbe utile che in consiglio si discuta di modalità e tempi di realizzazione dei sottopassi. Una tale soluzione farebbe dormire sonni tranquilli ai residenti delle contrade Mutallica e Tavola Grande anche nellle giornate uggiose; credo ne abbiamo il diritto”.

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