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Apre il cantiere per ampliare il cimitero: 700 nuovi loculi

Al lavoro gli operai della C. & G. Costruzioni di Agrigento che si è aggiudicata l’appalto da 900 mila euro con un ribasso del 23%

PATTI. Dopo un rinvio, durato più di quanto previsto, si torna a parlare della costruzione dei settecento nuovi loculi nel cimitero del centro. I lavori sarebbero dovuti iniziare prima della ricorrenza dei defunti dello scorso anno ma si è soprasseduto, appunto, per l'importante ricorrenza e, quindi, per non creare disagi a quanti vi si recavano per far visita ai propri cari. Da allora son trascorsi più di tre mesi ma, per varie vicissitudini, i lavori non sono mai iniziati.

Adesso, come detto, sembra la volta buona visto che, nell'area destinata ai nuovi loculi, si sono visti, impegnati nei lavori di preparazione del cantiere, gli operai della C.& G. Costruzioni di Gerlando Restivo di Agrigento che si è aggiudicato l'appalto con il ribasso d'asta del 23,5967 per cento sull'importo soggetto a ribasso di 903.940,82 euro, compresi 25.035 euro per gli oneri di sicurezza. I loculi da costruire sono suddivisi in due corpi, "A" e "B" con la costruzione di una paratia a sostegno del pendio e dei loculi soprastanti. Il progetto, che è stato finanziato con 1.242.594,41 euro, di cui 313.618,59 euro per somme a disposizione dell'Amministrazione comunale, è stato redatto dall'Ufficio tecnico del Comune, mentre lo studio geologico è stato effettuato dal geologo Enrico Paulesu e i rilievi topografici dal geometra Francesco Pagana. In particolare, il progetto prevede lavori edili per l'importo di 776.136,32 euro e opere strutturali speciali per 152.837.50 euro. Il termine per l'esecuzione dei lavori è stato stabilito in 540 giorni naturali, successivi e continui decorrenti dalla data di consegna mentre alla spesa, il Comune farà fronte con i fondi del bilancio comunale.

Con la costruzione di questi nuovi settecento loculi, che vanno ad aggiungersi ai quattrocento realizzati qualche anno fa, dovrebbe porre fine ad una situazione di disagio cui sinora sono andati incontro coloro che hanno necessità di reperire un posto per un proprio congiunto defunto. Da questo scaturisce la necessità e l'urgenza di realizzare il lotto di nuove cripte per far fronte, appunto, anche alle necessità future e, nello stesso tempo, per risolvere le pendenze esistenti dei posti "ceduti in prestito".

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