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Barcellona messa in sicurezza: videosorveglianza in centro

Via libera dal Comune alla delibera che rende esecutivo il finanziamento governativo

BARCELLONA. L'amministrazione comunale ha approvato la delibera con cui si rende esecutivo il finanziamento del progetto di videosorveglianza delle vie del centro, finanziato con i fondi del Por Sicurezza per lo sviluppo. Si tratta dell'ultimo passaggio burocratico, dopo l'avvio della procedura nel marzo 2012 da parte della precedente amministrazione, con la sottoscrizione del protocollo d'intesa con il Ministero dell'Interno per la realizzazione degli interventi sollecitati soprattutto dalle forze dell'Ordine, così da rendere più sicura una città dove la micro e macro criminalità è sempre attiva. Con il provvedimento, approvato dalla giunta, è stato affidato all'ufficio tecnico il compito di procedere agli ultimi adempimenti, prima dell'assegnazione di un appalto per i quali sono stati stanziati 349.700 mila euro.
Nel progetto è prevista l'installazione di 32 telecamere che serviranno a sorvegliare a distanza alcuni siti sensibili, individuati anche con il contributo della forze dell'ordine. Si tratta delle seguenti: Piazza Falcone Borsellino, nei pressi del tribunale e del palazzetto dello sport; Via dello Stadio e Via Giorgio La Pira, nell'area d'ingresso allo stadio D'Alcontres; l'Arena Montecroci; Piazza Duomo e la Via Roma; Piazza San Sebastiano e i giardini Oasi; Piazza Convento a Sant'Antonino, Via San Giovanni Bosco davanti al Comune ed all'oratorio salesiano; Via Operai, Via Marconi e lungo gli assi di attraversamento della città; l'area dell'ospedale Cutroni Zodda; lo svincolo autostradale; la stazione ferroviaria di contrada Coccomelli; Piazza San Francesco di Paola; l'area antistante la stazione degli autobus; la piazza mercato nella zona Sant'Andrea; la via Medaglia d'oro Lorenzo Cutugno; la piazza San Giovanni. Le telecamere installate saranno in tutto 32, di cui 16 fisse ed altrettante mobili. Per beneficiare del finanziamento, l'amministrazione comunale ha dovuto assumere l'impegno di garantire la manutenzione per i prossimi 5 anni con un costo presunto di 15 mila euro.

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