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Vittorio Emanuele, il direttore d’orchestra lascia l’incarico

Antonio Fogliani rinuncia al Rigoletto di Verdi in programma dal 19 marzo. “Decisione amara, ma la direzione artistica non è in grado di garantirmi la qualità dei musicisti”

MESSINA. Il direttore d'orchestra del Rigoletto di Verdi, in programma dal 19 marzo al Vittorio Emanuele di Messina, ha rinunciato all'incarico. Con una lettera piena di amarezza il maestro Antonio Fogliani, messinese, spiega le motivazioni del suo gesto affermando: "E' con profondo dolore che sono costretto a rinunciare alla direzione musicale del Rigoletto di Verdi in programma il 19, 21 e 23 marzo, al Teatro Vittorio Emanuele. La mia decisione è maturata con sofferenza essendo, oltre che artista, messinese di nascita. Si comprenderà quale amarezza in questa mia scelta che nasce da una totale assenza di comunicazione con la direzione artistica che, a mio parere, non è in grado, a tutt’oggi, di garantirmi la qualità dei componenti dell’orchestra impegnata nella produzione. L’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele, seppure selezionata da numerose audizioni serie ed impegnative, non è mai stata stabilizzata, pur in presenza di una legge regionale che lo prevede da anni".     
"Per la prima volta, in seguito agli scontri tra la dirigenza e l’orchestra gli orari sono stati cambiati proprio per mettere in difficoltà quest’ultima - spiega Antonio Fogliani-. Questa decisione, assunta dall’ufficio di produzione e dal direttore artistico Lorenzo Genitori, adducendo come motivazione che questi orari sono quelli contrattualizzati in tutti gli Enti, sembra fargli dimenticare che proprio questi orari sono riconducibili ad Enti dove le orchestre sono stabili e non precarie". Il maestro Fogliani è considerato in tutto il mondo uno dei migliori direttori d'orchestra del mondo e dal 2011 è direttore musicale del Festival Rossini in Wildbad in Germania.

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