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Monumento a vittime dell’alluvione, ma i soldi per ricostruire sono spariti

Il Rotaract dedica una scultura alle tragedie, mentre da Palermo ancora nessuna novità per i contributi

MESSINA. Le vittime dell'alluvione avranno un monumento mentre contributi e interventi, specie per gli alluvionati di Saponara e per quelli della zona tirrenica, tardano ad arrivare. Importante appuntamento quello fissato per domani alle 11 in via Darsena: il Rotaract Club inaugurerà "Il fiore della memoria e della speranza". Si tratta di un monumento in bronzo, ideato dal maestro di fama internazionale Jovan Vulic. E' stato voluto dal club service per ricordare l'ingegnere Luigi Costa che, durante l'alluvione dell'ottobre 2009, ha perso la vita tentando di salvare una ragazza. "L'opera - spiega Enrico Scisca - è stata realizzata affinchè la memoria di tutti i nostri concittadini, venuti a mancare in quel tragico evento, persista nel tempo”.
La via Darsena è quella adiacente alla Via 1° Settembre davanti ad una nota discoteca. Il monumento ricorderà anche altri tragici eventi come quello di Saponara che più di un anno fa causò tre vittime, Luigi e Giuseppe Valla e il piccolo Luca Vinci e lasciò senza casa centinaia di persone. Quello stesso evento ha mandato sul lastrico decine di attività industriali e commerciali. Tanto Giampilieri quanto Saponara al momento sono senza indicazioni sul loro futuro. Il capo della protezione civile Lo Monaco non è ancora stato sostituito ed in attesa che avvenga la nuova nomina nessuno sa che pesci pigliare. Il caso di Saponara è singolare. Agli alluvionati del centro tirrenico non è arrivato un solo euro nonostante il governo abbia stanziato 38 milioni, 11 dei quali subito(sulla carta disponibili). Dopo la registrazione del provvedimento alla corte dei conti i soldi sembra si siano persi nei meandri della burocrazia regionale: "Avevano pensato - spiega il sindaco Nicola Venuto - di restituire le schede elettorali. Ma non sarebbe servito a nulla. Facciamo appello al governo regionale affinchè non dimentichi la nostra situazione".
Intanto, oggi, sarà di nuovo allerta meteo. È stata disposta la chiusura delle scuole, l'invito alla cautela è stato diramato. Lunedì invece prenderà il via la prima fase di "Rischio Idrogeologico 2013", l'esercitazione di protezione civile patrocinata dal Dipartimento regionale di Protezione Civile, che coinvolgerà quattro istituti comprensivi cittadini per complessivi 889 alunni. Obiettivo dell'evento è determinare e verificare il coordinamento delle singole componenti e delle strutture operative, l'efficienza del sistema di comunicazione Sms informa in relazione agli avvisi inviati agli istituti scolastici in occasione di evento piovoso di straordinaria intensità, ed informare la cittadinanza e la popolazione scolastica sulle norme comportamentali da attuare in caso di rischio idrogeologico.
Nelle attivazioni previste dall'esercitazione si terrà conto della vulnerabilità delle infrastrutture, degli edifici e delle reti di erogazione dei servizi essenziali. Saranno impegnati gli istituti comprensivi "Petrarca" plesso "Donato", di Paradiso, "Gravitelli" plesso "Passamonte", di Gravitelli, "Bordonaro", plesso "via I° Molino", di Bordonaro, e "Leonardo da Vinci", plesso di Briga Marina.

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