MESSINA. Il segretario aziendale sindacale Cisl FP dell’ospedale di città, Ennio Esposito, chiede l’immediato incontro con o vertici dell’ASP 5 di Messina ribadendo l’iniziativa dell’organizzazione sindacale rivolta al mantenimento delle attività di servizio in tutti i reparti del presidio ospedaliero per adeguarle alle legittime richieste dell’utenza ricadente in un territorio di oltre 80 mila residenti. Le rivendicazioni presentate dal segretario Sas-Cisl, Esposito, iniziano dall’approfondimento sull’importante servizio della raccolta del centro trasfusionale con il personale di reparto meritevole per la disponibilità e la professionalità dimostrata per aver lavorato senza percepire alcun compenso tutte le domeniche e giorni festivi, da oltre un anno e mezzo. Altro punto da inserire nelle trattative con i dirigenti dell’ASP 5 è quello del completamento delle nomine di tutte le figure professionali previste in pianta organica in quanto il personale infermieristico è chiamato a continue disposizioni di servizio per rientri e spostamenti nei vari reparti del nosocomio. Dopo aver riproposto la pressante urgenza della sostituzione dell’obsoleta apparecchiatura Tac con moderne strumentazione, il segretario Esposito, ritorna a sollevare la questione dell’inizio delle attività nel padiglione del presidio territoriale assistenza “PTA” nella nuova sede attigua all’ospedale inaugurata il 2 luglio scorso, per trasferirvi gli ambulatori dei distinti reparti ospedalieri, con conseguente recupero del personale dislocato in mansioni non appropriate, migliorando la qualità delle prestazioni fornite all’utenza. Il richiamo fondamentale rivolto alla direzione dell’Azienda Ospedaliera 5 è quello della presenza nel presidio ospedaliero di posti letto per la rianimazione, considerato il bacino di otre 80mila utenti la cui soglia raggiunge 100mila in estate, contestuale all’attivazione della sala risveglio annessa alla sala operatoria.
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