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Teatro in bolletta, il 30 aprile si chiude I 4 milioni della Regione non bastano

Il presidente Ordile lancia l’ennesimo Sos: «Non riusciamo ad affrontare l’ordinaria amministrazione»

MESSINA. Rischia di calare il sipario sul teatro Vittorio. Mentre la Regione starebbe per commissariare il consiglio di amministrazione, il condizionale è d'obbligo visto che l'arrivo di un commissario è stato annunciato più volte senza mai concretizzarsi vengono fuori le cifre impietose dei conti del 2013. Previsto uno stanziamento di soli 4 milioni. Non basterebbe nemmeno a coprire le spese del personale. A conti fatti, all'appello, solo per le spese relative all'ordinaria amministrazione mancano 251 mila euro. Se la Regione dovesse mantenere quello stanziamento di solo 4 milioni per il 2013 per il teatro sarebbe la fine.
Un'occhiata ai numeri relativi alle spese del personale. 2.595.000 euro per gli stipendi degli impiegati, 870 mila euro per la gestione, 155 mila euro per gli oneri relativi ai compensi, 220 mila euro il trattamento di fine rapporto, 129.175 per il funzionamento degli organi dell'ente, 201 mila euro per le imposte e le tasse, 81 mila euro per gli interessi passivi.
Il presidente dell'ente Luciano Ordile ha lanciato l'ennesimo appello: "Se non intervenite chiudiamo ad aprile".
Un servizio nell'edizione di Messina del Giornale di Sicilia in edicola.

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