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I netturbini non raccolgono i rifiuti Il sindaco si rivolge a un’altra ditta

In attesa che la vertenza si raffreddi l’amministrazione ha emanato un’ordinanza per la ripresa del servizio

MILAZZO. Dopo l’improvviso blocco della raccolta dei rifiuti da parte dei dipendenti della Dusty, per un credito avanzato dalla società, vecchio di oltre un anno e mezzo, il sindaco Carmelo Pino, ieri mattina, ha firmato un'ordinanza contingibile e urgente con la quale, a seguito dell’attività di indagine di mercato condotta dal terzo Ufficio di Staff “Ambiente e servizio idrico integrato”, ha affidato il servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti «sostituendosi alla Dusty inadempiente agli obblighi previsti dal contratto». Lo smaltimento dei rifiuti avverrà sempre nella discarica di Mazzarrà. L'affidamento è effettuato sino al 2 aprile e comporterà un onere sul bilancio comunale di 68 mila euro, somma che – come si evince espressamente nella stessa ordinanza – sarà detratta dagli importi dovuti dal Comune all'Ato.

La ditta individuata dagli uffici a seguito di indagine di mercato è la “Pippo Pizzo” di Montagnareale che, ieri mattina, ha iniziato immediatamente l’attività «utilizzando mezzi e personale in misura idonea a garantire la rapida normalizzazione della situazione nel territorio comunale, intervenendo in particolare nelle zone indicate dal Dipartimento Ambiente di palazzo dell'Aquila, procedendo altresì alla disinfettazione di tutti i siti interessati al ritiro dei rifiuti». Nel provvedimento sono contenute anche le motivazioni. “Malgrado l’affidamento da parte del soggetto attuatore, il personale dipendente della ditta che espleta il servizio di raccolta nel territorio di questo comune non sta procedendo da due giorni allo svuotamento dei cassonetti a causa di una astensione dal lavoro degli operatori ecologici. Ciò ha determinato l’accumulo lungo le vie pubbliche di consistenti quantitativi di rifiuti con gravi disagi igienico sanitari, peraltro acclarati anche dalle relazioni dell’Asp e dei vigili urbani”. ”Il Comune – spiega il sindaco Pino – pur in regola con i pagamenti non può subire una tale penalizzazione, specie nel periodo di Pasqua e pertanto, oltre ad attivare i provvedimenti di nostra competenza, stante l’ipotesi di interruzione di pubblico servizio, ci siamo adoperati per far uscire prima possibile la città dalla situazione di emergenza nella quale si trova”.

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