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Via Pilli è la strada delle buche, la terza voragine in pochi anni

S’è aperta nel tratto di Camaro San Paolo. I consiglieri di quartiere Gioveni e Cacciotto chiedono interventi

MESSINA. Nuova voragine in via Gerobino Pilli. Lo denunciano i consiglieri del III Quartiere Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto che dal pomeriggio di giovedì chiedono interventi immediati al Comune. L'ennesima "crepa" in strada - segnalano i due - si è aperta giovedì pomeriggio ma negli ultimi anni la via Pilli ha visto continue buche aprire l'asfalto mettendo a rischio il transito degli automobilisti. Come il 5 dicembre 2008, il 13 maggio 2011 e due giorni fa. Il tratto stradale, dunque, è tra i più a rischio.
"I segnali inquietanti, quindi, ci stanno tutti e sono inequivocabili - dicono Gioveni e Cacciotto - il lunghissimo impianto fognario che parte a monte di via Gerobino Pilli (ossia dalla scuola media “Giorgio La Pira”) per terminare a valle del viale Europa (che costituisce il diretto proseguimento della stessa via Pilli) rischia di non reggere più! Adesso occorre intervenire, si tratta di un impianto “mussoliniano” costruito con i vecchi sistemi tradizionali (pozzetti in mattoni pieni e condotta a canaletta senza tubazione) che evidentemente ha fatto ormai il suo tempo. Non si può assolutamente rischiare che accada l’irreparabile e proseguendo di questo passo il pericolo è certamente dietro l’angolo! Se si considera - proseguono i due consiglieri di Quartiere - che la via Gerobino Pilli (proprio come il viale Europa) non è altro che un torrente coperto la preoccupazione si trasforma senz’altro in allarme! Per completezza espositiva: la voragine sulla parte centrale della carreggiata ha già messo a dura prova la circolazione, considerando la densità demografica del Rione (circa 8 mila abitanti)".
Cacciotto e Gioveni hanno richiesto un immediato intervento di ripristino della parte di strada di Via Gerobino Pilli interessata dalla voragine; analisi e monitoraggio, in via precauzionale, di tutta l’arteria, pianificando i necessari interventi di messa in sicurezza dei tratti considerati più a rischio.

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