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Operatori sociali, riesplode la protesta

Carichi di rabbia, i lavoratori hanno tentato di occupare gli uffici, poi l’intervento del comandante Ferlisi li ha fatti desistere

MESSINA. Gli operatori sociali delle cooperative vicini a Fp Cgil e Fp Cisl tornano alla protesta. E ieri mattina si sono riuniti in sit-in all'ingresso di Palazzo Satellite per "occupare" gli uffici. C'è stata la mediazione del comandante della polizia municipale, Calogero Ferlisi, nella struttura trovano posto i vigili urbani insieme agli impiegati del dipartimento Servizi sociali, sugli "animi" molto agitati dei dipendenti. Molti di loro attendono lo stipendio da luglio, altri da agosto e altri ancora da settembre. E c'è poi l'incognita del presente con attività ancora ferme, come i Centri di aggregazione giovanile, e il trasferimento del personale da una cooperativa all'altra. Insieme a una cinquantina di lavoratori (seicento circa tutti gli interessati) il Movimento Spontaneo Lavoratori Servizi Sociali. Clara Crocé, segretaria Fp Cgil, che si è poi recata al Comune per essere ricevuta dal commissario Croce ha fatto il punto della situazione: "Basta chiacchiere, non siamo più disponibili al confronto, i lavoratori delle cooperative aspetteranno qui a oltranza; il problema principale sono gli arretrati dei dipendenti, alcuni devono anche percepire luglio; per i due servizi che hanno viste espletate le gare, ovvero Sad h24 con la coop. Delfino e Assistenza domiciliare alla cooperativa Europa il passaggio del personale sarà formalizzato quanto prima e le attività riprendere ma le gare dei Centri di aggregazione giovanile devono essere espletate al più presto, stop ai ritardi". Al Comune la Crocé attende buone nuove dove vogliono organizzare un Tavolo che faccia il riepilogo di tutte le somme che i lavoratori devono percepire attraverso le coop. "I lavoratori sono alla fame ma quella vera - conclude la sindacalista - cosa dobbiamo attendere ancora?". Calogero Emanuele della Fp Cisl afferma: "La comunicazione di aggiudicazione delle gare già espletate, malgrado i solleciti, non è stata ancora trasmessa alle rispettive cooperative. La conseguenza è che lunedì prossimo i servizi rischiano di non partire in maniera completa. Occorre quindi velocizzare la procedura per poter procedere al passaggio dei lavoratori dalle vecchie cooperative alle nuove aggiudicatarie. Abbiamo chiesto anche di attivare senza ulteriori ritardi la procedura di pagamento diretto da parte del Comune perché non è possibile che i lavoratori debbano attendere le retribuzioni degli ultimi sette mesi".  

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