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Manca il parere della sovrintendenza Sant’Agata, sigilli al complesso Marika

Sequestrata una vasta area residenziale in contrada Minà dove si stanno realizzando 18 case per civile abitazione

SANT’AGATA DI MILITELLO. Ieri mattina i poliziotti del commissariato hanno posto i sigilli giudiziari ad un cantiere edile di contrada "Minà" procedendo al sequestro di una vasta area residenziale, interessata ad una lottizzazione che prevedeva la realizzazione di un articolato complesso immobiliare con la costruzione di 18 edifici per civile abitazione. L'intervento dei poliziotti fa riferimento al provvedimento di esecuzione emesso dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di Patti, Maria Pina Scolaro, su richiesta del sostituto della procura della Repubblica, Francesca Bonazzinga in merito ad una complessa indagine che ha consentito di scoprire diverse irregolarità urbanistiche, edilizie, paesaggistiche ed ambientali. Il progetto esecutivo dei lavori prevede la costruzione del complesso edilizio su un territorio esteso per oltre 7 mila metri quadrati. Ad essere chiamati in causa per le responsabilità si trovano coinvolti funzionari di enti,professionisti,amministratori di società cooperative e costruttori. Non si configurerebbe ipotesi di speculazione edilizia in quanto gli stessi proprietari delle 18 abitazioni si sono costituiti insieme nella cooperativa "Marika" per procedere alla costruzione di un complesso immobiliare per civile abitazione con la realizzazione di 18 alloggi a caratteristiche sociali.

Nel mirino della Procura della Repubblica è finito il complesso iter per arrivare al rilascio della concessione edilizia alla cooperativa Marika,per la realizzazione del complesso immobiliare con annesse opere di urbanizzazione. La concessione edilizia sarebbe stata rilasciata illegittimamente perché sprovvista del preventivo nulla osta della soprintendenza ai Beni Culturali ed ambientali, documentazione ritenuta necessaria in quanto l'immobile è ricadente in un'area posta a ridosso dell'argine del torrente "Cannamelata", e quindi sottoposta al relativo vincolo paesaggistico. Tra la cooperativa "Marika" e gli uffici dell'assessorato regionale "Territorio ed Ambiente" è stata aperta una relativa corrispondenza per richiesta ed invio documentazione. L'inizio dei lavori è stato registrato al 13 novembre del 2011,le opere murarie del piano terra sono state già realizzate. Ieri mattina i sigilli al cancello d'ingresso del cantiere di contrada "Minà".

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