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Barcellona e Milazzo in guerra con Dusty Verso la gestione diretta della raccolta

S’inasprisce la vertenza rifiuti. Contestata la decisione dell’impresa etnea di rescindere il contratto con l’Ato Messina 2

BARCELLONA. La decisione della Dusty di rescindere il contratto con la società d'ambito Ato Messina 2, che comprende i comuni tra Villafranca e Brolo, ha sollevato le polemiche, non solo per il rischio occupazionale che comporta questa scelta, con oltre 250 dipendenti a cui è stata inviata la lettera di licenziamento scaglionati secondo un programma già definito, ma anche per il mancato rispetto degli accordi con le amministrazione come Barcellona e Milazzo che hanno sempre puntualmente assecondato le richieste dell'impresa catanese.
Per questo il sindaco Maria Teresa Collica ha avviato un confronto proprio con gli amministratori della città del Capo per predisporre una linea unitaria mirata a far valere il rispetto delle convenzioni sottoscritta con la Dusty, nell'ottica comunque di assecondare la proposta rilanciata del presidente della Regione, Rosario Crocetta, di riassegnare ai singoli Comuni il compito di gestire il servizio di raccolta dei rifiuti, in attesa della difficile gestazione delle nuove Ssr provinciali. "La nostra idea è in linea con le indicazioni della Regione - afferma il primo cittadino - e ci stiamo organizzando per la gestione diretta del servizio fino alla costituzione dei nuovi consorzi. Prepareremo una gara d'appalto per l'affidamento dell'attività di raccolta, nel momento in cui avremo il via libera dalla Regione. In questa fase però vogliamo valutare con Milazzo la nostra posizione rispetto alla decisione unilaterale della Dusty, considerato che entrambi abbiamo rispettato gli impegni economici assunti a fronte di un servizio che non è certamente stato impeccabile, nonostante l'impegno dei lavoratori dislocati sul nostro territorio".
Il sindaco di Barcellona si sente penalizzata rispetto alla possibilità di garantire la raccolta dei rifiuti, considerato che l'amministrazione che presiede ha sempre garantito i pagamenti delle somme richieste della società. "Siamo davanti ad una situazione paradossale, che non abbiamo l'intenzione di accettare passivamente e per la quale chiederemo il sostegno anche degli altri centri che, come Barcellona, si sentono danneggiati da questa presa di posizione dell'impresa etnea". Un primo incontro con gli amministratori di Milazzo sarebbe stato fissato già per venerdì prossimo. 

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