MESSINA. Sarà un'inchiesta a chiarire il caso di una morte in ospedale avvenuta sabato scorso a Taormina. Il sostituto procuratore Margherita Brunelli ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, sulla morte di Antonino Cambria, 73 anni, messinese. L'uomo è deceduto sabato mattina all'ospedale S. Vincenzo di Taormina, il figlio ha presentato una denuncia chiedendo di accertare eventuali responsabilità dei medici che lo hanno avuto in cura. Ieri mattina il magistrato ha conferito l'incarico per l'autopsia al medico legale Giovanni Crisafulli che si è preso 90 giorni di tempo per depositare una relazione. A novembre 2011 Cambriaha cominciato ad avere problemi oncologici. Venne operato al policlinico e gli fu asportata una massa tumorale al livello del colon. Successivamente, dopo una lunga serie di esami, gli fu riscontrato un piccolo nodulo al polmone. Come spiegato nella denuncia, a seguito di un consulto con i medici del reparto oncologico dell'ospedale di Taormina, l'uomo fu sottoposto a cicli di chemioterapia. Ad ottobre 2012 iniziarono quelli di radioterapia.
L'uomo cominciò ad accusare problemi di tosse. Un fastidio che ebbe anche a marzo 2013 accompagnato da febbre, fu curato ma ebbe una ricaduta a metà marzo con la febbre che salì fino a 39 gradi. All'inizio di aprile, sempre secondo quanto riferito nella denuncia, l'uomo si sottopose a una radiografia dalla quale emergeva che la situazione non migliorava e che era necessario un ricovero. Il 5 aprile, a seguito di una visita per il rinnovo della patente, gli fu diagnosticata una fibrillazione atriale ed il 9 aprile l'uomo fu ricoverato all'ospedale S.Vincenzo di Taormina. Dopo nove giorni di ricovero, il 18 aprile, i medici comunicarono che sarebbe stato dimesso l'indomani ma l'uomo rifiutò le dimissioni perché accusava affanno, rimase ricoverato in ospedale. Si arriva così a sabato scorso, di mattina la situazione precipita, la moglie ed il figlio corrono in ospedale ma quando arrivano lo trovano già morto. Come riferito nella denuncia, i medici avrebbero spiegato che l'uomo sarebbe morto per arresto cardiaco. Da qui la decisione di presentare una denuncia presso il commissariato di Taormina e chiedere l'intervento della magistratura.
LE. BA.
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