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Capo d'Orlando, gli alloggi per le famiglie in difficoltà: al Comune quasi 3 milioni per comprarli

La Regione ha concesso al comune un finanziamento da 2 milioni e 750 mila euro che permetterà l’acquisto di 15 alloggi. L’assegnazione avverrà attraverso apposita graduatoria

CAPO D'ORLANDO. Sono in arrivo alloggi da destinare ad altrettante famiglie bisognose in città. La Regione, infatti, ha concesso al comune paladino un finanziamento da 2 milioni e 750 mila euro che permetterà l’acquisto degli immobili e quindi l’assegnazione attraverso apposita graduatoria. I soldi sono stati stanziati dall’assessorato regionale alle Infrastrutture con il decreto 1698 firmato due giorni fa dopo che il comune paladino si era classificato al primo posto in graduatoria nel bando che vedeva beneficiari solo due comuni siciliani. Alle sue spalle (dunque anche quel centro ammesso all’assegnazione dei fondi) il comune di Floridia in provincia di Siracusa che, a differenza di Capo d’Orlando, dovrà compartecipare con il proprio bilancio all’acquisto dei sei alloggi residenziali richiesti. Tutti e 15 gli appartamenti da destinare a soggetti in difficoltà economiche, sono stati individuati qualche anno fa dall’amministrazione attraverso un bando di gara. La ditta vincitrice fu la «Antonino Mangano» che ha già realizzato un palazzo residenziale nella zona di Malvicino, nella periferia ovest di Capo d’Orlando, in una zona di recente urbanizzazione. Il palazzo è composto da 18 appartamenti ma solo 15 andranno ai benificiari. Secondo i passaggi preannunciati dall’Ufficio tecnico, entro pochi mesi si procederà alla redazione della graduatoria degli aventi diritto tra le 130 richieste di alloggi popolari già pervenute al comune. Se non ci saranno ricorsi al decreto i beneficiari potrebbero avere finalmente una casa all’ inizio del 2014. Nel frattempo il comune punta anche complesso ad un rapido sblocco dei fondi per la riqualificazione degli alloggi Iacp di contrada Bruca che vennero congelati lo scorso anno con un decreto dell’assessorato regionale alle Infrastrutture quando le procedure di gara per l’assegnazione dell’appalto erano in corso. L’Istituto autonomo case popolari di Messina aveva comunque fatto sapere che avrebbe riproposto la domanda di finanziamento appena si sarebbero liberate delle somme per gli interventi che potrebbero essere reperite proprio attraverso i nuovi decreti per l’edilizia.

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