MESSINA. Messina è la prima città in Italia per flessione di ore di cassa integrazione autorizzate. Lo scrive la Uil in un rapporto sulla cassa integrazione: «A giugno, rispetto a maggio 2013, c'è stato un calo del 90,9% delle ore di cassa integrazione autorizzate e un 100% in meno delle ore di cassa integrazione in deroga. Rispetto al mese di maggio - spiega Costantino Amato segretario generale Uil Messina - a giugno si è passati da 828.576 ore di cassa integrazione autorizzate a 75.640 ore. Un dato che se paragonato a quello dello scorso anno ci dà la misura di quanto di fatto sta avvenendo nella nostra provincia. La flessione del dato relativo la Cassa in deroga infatti è dovuto essenzialmente al blocco dei finanziamenti che ha condizionato gli iter autorizzativi da parte della Regione in questi mesi del 2013». «Alla luce di quanto osservato - aggiunge Costantino Amato - appare incomprensibile la volontà di intervenire radicalmente sui criteri di concessione della cassa in deroga, unico strumento che tutela solo nella nostra provincia centinaia di lavoratori usciti dal percorso lavorativo. Il recente rifinanziamento previsto dal Decreto Legge n. 76/13, che ammonta a 550 milioni di euro porterà sicuramente una boccata di ossigeno ma comunque non sufficiente a garantire la copertura per l'intero anno».
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