CAPO D'ORLANDO. Ha sortito l’effetto sperato l’appello lanciato dalla donna di Capo d’Orlando cui era scomparsa la valigia nella quale era custodito un braccio artificiale realizzatole qualche giorno prima a Bologna. Mercoledì sera la donna è stata contattata dalla ditta di autolinee che aveva effettuato il trasposto sostitutivo da Messina a Capo d’Orlando per comunicarle che un uomo di Rometta aveva restituito il prezioso bagaglio. Se.Gr.
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