MESSINA. La discarica di Portella Arena terra di nessuno. Qualcuno continua, nonostante l’ex impianto sia chiuso e sotto sequestro, a depositare rifiuti. La denuncia è del comitato La Nostra Città che ha documentato la violazione dell’impianto. Le foto scattate in queste ultime mattine dai volontari del comitato lasciano pochi dubbi. Si vedono auto all’interno della ex discarica e, quel che è peggio, si vedono colonne di fumo.Vale a dire che qualcuno, dopo aver depositato il proprio carico, gli dà fuoco probabilmente per non lasciare traccia. E c’è un altro particolare. I cancelli d’ingresso che erano serrati sono stati divelti. Così chiunque può entrare. La discarica di Portella Arena, chiusa da oltre dieci anni perché considerata fuori legge, è già oggetto di un’indagine della magistratura. Ed è sotto sequestro. Il comandante dei vigili urbani Calogero Ferlisi contattato telefonicamente, assicura di aver segnalato al Comune l’assenza del cancello e anticipa che nelle prossime ore scatteranno i controlli.La discarica di Portella Arena, che sorge sui colli San Rizzo, non è mai stata totalmente bonificata. Le analisi sul terreno sottostante hanno messo in evidenza la presenza di percolato e inquinanti che con la pioggia rischiano di finire nelle falde acquifere e poi in mare. A inviare un’informativa alla procura nei mesi scorsi era stata anche la sezione tutela ambiente dei vigili urbani. In gioco c’è la sicurezza di una parte della città. Il percolato che produce la ex discarica e che ha preoccupato non poco anche l’Agenzia regionale per l’ambiente e il dipartimento ambiente della Provincia, dev’essere convogliato e raccolto in speciale vasche di decantazione. Portella Arena, discarica chiusa da anni, ha raccolto in vent’anni di attività un quantità enorme di rifiuti. Lo scorso anno si era creato un nuovo allarme percolato. Il liquido, prodotto dalla massa di rifiuti ammassata in discarica non è mai stato eliminato del tutto ma è aumentato. Dai campioni prelevati in passato a Portella arena emergeva una situazione preoccupante. L’ammonio era in quantità superiori alla media. Il percolato, va ricordato, può contenere sostanze altamente tossiche se in quantità eccessive. Tra queste: metalli, composti del carbonio, ammoniaca, cloruri e solfuri. Nessuno sa quanta spazzatura contenga Portella. Nessuno è mai riuscito a trovare carte che diano indicazioni utili su quanto fosse profondo il vallone in cui si sono riversati i rifiuti.
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