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Capo d'Orlando, via ai lavori
sulla litoranea per San Gregorio

Prevista la collocazione di nuovo asfalto per sistemare l’avvallamento che periodicamente si forma proprio sotto il Faro a causa dell’effetto sifone provocato dalle mareggiate

CAPO D'ORLANDO. Partirà lunedì l’intervento attuato dalla provincia regionale di Messina sulla litoranea per San Gregorio, strada a rischio di cedimenti a causa della sottostante erosione del mare. A darne l’annuncio è l’ingegner Benedetto Sidoti Pinto, responsabile della viabilità provinciale che proprio ieri ha svolto un sopralluogo. Lunedì si comincia con un lavoro “tampone” che consiste nella collocazione di nuovo asfalto per sistemare l’avvallamento che periodicamente si forma proprio sotto il Faro a causa dell’effetto sifone provocato dalle mareggiate. “E’ chiaro che dobbiamo intervenire con immediatezza- afferma Sidoti- e quindi lunedì sarà risagomato l’asfalto come intervento prioritario ma è chiaro che questo non significa che fermeremo qui. Incontrerò anche la Capitaneria di Porto per cercare di trovare una soluzione definitiva. Ma il responsabile della viabilità provinciale rassicura sul fatto che non vi sono problemi di staticità per la strada. “Gli interventi che abbiamo fatto sino ad oggi- afferma- sono stati tutti di basso costo ma ci hanno permesso di garantire l’apertura della strada negli ultimi tre anni, da quando cioè il problema si manifesta. Però va anche detto che dal punto di vista statico non siamo particolarmente preoccupati in quanto la strada poggia su grossi massi. Quindi gli avvallamenti sono collegati solo al sifonamento del terreno da parte delle mareggiate che risucchiano parte di sabbia tra gli stessi massi. Certo, gli avvallamenti vanno affrontati ma non c’ è una situazione di pericolo imminente per la sicurezza”. Un altro intervento partirà intorno alla metà di settembre in contrada Santa Lucia nei pressi della scuola materna dove spesso, con i temporali, la Consolare Antica e i terreni privati si allagano. “La stagione delle piogge è alle porte- commenta ancora Sidoti Pinto- e quindi dobbiamo far fronte ai fenomeni di piogge abbondanti che purtroppo negli ultimi anni colpiscono il territorio. Così entro 10 giorni affideremo con urgenza i lavori per l’installazione di un amaco metallico a sostegno del canale che subisce erosione sotto la statale 113. Mentre a ridosso della Consolare Antica ci occuperemo della pulizia del cunettone che, non avendo grossa tendenza, si intasa spesso provocando la fuoriscita dell’acqua piovana verso i terreni e le abitazioni che si trovano nella parte bassa della stessa strada provinciale".

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