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Messina, la metà degli utenti non paga la bolletta dell'acqua: scatta la guerra ai morosi

MESSINA. La metà almeno degli utenti Amam non paga la bolletta ed ha un arretrato di centinaia di euro così l'azienda Meridionale acque dichiara guerra a chi è in debito e decide di tagliare le utenze dei morosi. Da recuperare ci sono 60 milioni di euro. Una cifra enorme che riguarda oltre dieci anni di fornitura. Una parte di questi crediti potrebbe essere addirittura andata in prescrizione. Proprio per evitare di perdere altri soldi, l'Amam, l'azienda meridionale acque che gestisce fornitura di acqua e depurazione dei reflui intende avviare una guerra senza quartiere. Tra i morosi ci sono attività commerciali, alberghi, interi condomini. La nuova crociata dell'Amam viene illustrata nel piano industriale dell'Amam che è stato approvato dal Consiglio di amministrazione ed è stato allegato al piano di riequilibrio del Comune. Di mezzo infatti c'è anche il dissesto del Comune.


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