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Messina, basta sfruttare gli animali
nei circhi: la città si prepara alla protesta

MESSINA. Si chiama «Basta Catene!» ed è la manifestazione del gruppo tematico di Cambiamo Messina dal Basso che si svolgerà sabato alle 16,30 all'ingresso principale della Fiera. Contesteranno la presenza di animali a scopo di lucro nei circhi. «Vogliamo manifestare il nostro dissenso contro tutti i circhi che utilizzano gli Animali a scopo di lucro, per i loro diritti negati, per i maltrattamenti che subiscono; manifestare pacificamente contro lo sfruttamento degli animali durante gli spettacoli circensi - si legge in una nota - non desisteremo dalla iniziativa intrapresa sulla salvaguardia degli animali e manifesteremo di fronte a qualsiasi circo che arriverà in città». La richiesta all’amministrazione comunale è di adoperarsi e mettere in pratica tutte le forme possibili contro abusi, detenzione e sofferenze verso gli animali e in questo verso attivarsi per scongiurare «l’attendaggio» di circhi con animali sul territorio comunale. «Chiediamo a tutti quelli che non gradiscono la presenza del circo con animali al seguito in città - prosegue il gruppo politico - di continuare a manifestare le proprie convinzioni nelle forme lecite e civili di una comunità evoluta». Il gruppo vicino al sindaco Renato Accorinti precisa che non contesta il circo ma la presenza di animali al suo interno utilizzati come star per far pagare gli spettatori. Nel luglio scorso erano state contestazioni ad Agrigento, nella frazione San Leone, contro il circo Budapest anche per la presenza di animali. Manifestanti avevano affisso cartelloni contro le condizioni in cui venivano tenute le bestie. Dal 13 al 18 agosto scorsi, invece, a Sant'Agata Militello aveva allestito i tendoni il circo Wigliams ma senza essere oggetto di proteste. Nell'ottobre 2012, invece, nel capoluogo, in via don Blasco, a Maregrosso, dopo i primi interventi di riqualificazione era stato collocato per la prima volta, uno chapiteau: si tratta del tradizionale tendone del circo di Viviana Orfei. L'iniziativa era stata patrocinata dall'allora giunta Buzzanca che aveva avviato la riqualificazione ricevendo l'offerta da parte della direzione del Circo di piante ed alberi che erano state sistemate in zona. A.Caf. 

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