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Capo d'Orlando, boom di raccolta
della plastica nei contenitori

Nel giro di qualche settimana sono sati aggiunti contenitori di raccolta nei pressi della fontana leggera di via Forno, in contrada Malvicino e vicino alle case popolari di Muscale

CAPO D'ORLANDO. Sette compattatori in città ai quali si aggiungono i due (presto anche un terzo) a Rocca di Capri Leone. Una iniziativa nata dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale ed alcuni giovani che hanno deciso di scommettersi e dimostrare come i rifiuti non sono soltanto un probleme e bollette salate, ma anche lavoro ed opportunità. Senza contare il messaggio che si riesce a far passare circa il valore del riciclaggio e la possibilità di risparmiare. Un successo quasi inatteso (almeno in queste proporzioni) per tre ragazzi che, dopo aver lavorato per diversi anni nel mondo del divertimento notturno, hanno deciso di puntare sul riciclaggio dei rifiuti. Basilio Pedalà, Enzo Brignone e Sergio Calabrese hanno così dato vita alla Ecobad che a partire dal mese di giugno, ha permesso di raccogliere e destinare al riciclaggio più di 300mila tra bottiglie e flaconi. Un dato schizzato in maniera esponenziale tra luglio ed agosto e che ha “costretto” i giovani imprenditori ad aumentare i passaggi per lo svuotamento dei compattatori ma soprattutto di aumentare le macchine. Così, nel giro di qualche settimana ne è stata aggiunta una nei pressi della “fontana leggera” di via Forno, una in contrada Malvicino ed una nei pressi delle case popolari di Muscale. “Il primo mese, erano state consegnate 63.000 contenitori di plastica- spiega Enzo Brignone, uno dei soci della Ecobad- ma nei due mesi scorsi il numero si è impennato e non solo per l’affluenza di turisti ma perché le persone si sono dimostrate sempre più sensibili riguardo il problema della spazzatura e dei suoi costi, informandosi personalmente con noi sul funzionamento”. L’inserimento di ogni contenitore di plastica nei compattatori accredita un punto ed ogni punto vale 5 centesimi nelle oltre attività commerciali convenzionate. Insomma, più bottiglie e flaconi finiscono nei compattatori e più soldi i cittadini risparmiano sulla spesa. Ma ci sono anche 25 aziende che conferiscono i rifiuti direttamente alla società Ecobad ed alle quali vengono rilasciati i formulari che attestano la destinazione a riciclo dei loro rifiuti ottenendo uno sconto in bolletta fino al 30%. A breve, inoltre si punta a realizzare card magnetiche che permetteranno ai comuni di verificare gli utenti che effettivamente riciclano, dando cosi la possibilità a questi ultimi di avere un risparmio sulla bolletta. Inoltre il miglioramento del servizio potrebbe sostituire il passaggio dei camion che raccolgono la plastica porta a porta, comportando un risparmio di circa 900mila euro annui per il comune e i cittadini.

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