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Messina, la Tari costerà di meno rispetto alla Tares 2013

Costerà dai 30 ai 60 euro in meno la Tari, la nuova tassa che ha sostituito la tassa sui rifiuti. Il Consiglio ha detto sì alle nuove tariffe, cinque i voti contrari

Costerà dai 30 ai 60 euro in meno la Tari 2014 (la nuova tassa sui rifiuti) rispetto alla Tares 2013. Nella notte tra mercoledì e giovedì il Consiglio comunale, con maggioranza di venti favorevoli (Dr, Cambiamo Messina dal Basso, Forza Italia, Pd e liste collegate, Udc, Megafono e Nuovo Centrodestra) ha detto sì alle tariffe. Cinque i contrari: Claudio Cardile, Simona Contestabile, Santi Zuccarello del centrosinistra e Antonella Russo e Nina Lo Presti del gruppo misto. Gino Sturniolo, sempre del gruppo misto, ma che aveva detto no al Piano di Riequilibrio decennale finanziario ha votato sì alla Tari 2014.

 

Maggioranza molto ampia per un atto che per molti è stato dovuto. Unica astenuta la presidente del Consiglio Emilia Barrile. Non sono mancate le polemiche tra i contrari, come Zuccarello, che hanno segnalato che non cambia nulla nella gestione delle spese per il servizio rifiuti rispetto al passato e chi ha sostenuto l'amministrazione, come Pippo Trischitta di Forza Italia, che ha visto il provvedimento come qualcosa di non modificabile al momento.

 

La media delle spese Tari per locali pari a 100 metri quadri e per famiglia è così ripartita: 260,78 euro per una famiglia di 1 solo componente; 359,76 per due componenti; 402,94 per tre componenti; 450,37 per 4 componenti; 498,87 per cinque componenti; 528,44 per 6 o più componenti presenti nel nucleo familiare.

Ristoranti e pizzerie dovranno versare 2.199,75 euro; bar e pasticcerie 1651,65 euro; Ortofrutta e pescherie 2.844,45; negozi abbigliamento 687,75 euro.

 

Su emendamento approvato dei consiglieri comunali Nicola Cucinotta del Pd e Libero Gioveni dell'Udc i pagamenti della Tari sono stati divisi in quattro rate: la prima entro il 30 ottobre prossimo, la seconda entro il 16 dicembre prossimo, la terza il 16 febbraio 2015 e la quarta il 16 aprile 2015.

 

Come confermato ieri dall'assessore all'Ambiente Daniele Ialacqua le riduzioni sui costi per chi ha effettuato la raccolta differenziata alle Isole ecologiche valgono per i mesi del 2013, gli ultimi, in cui l'amministrazione ha avviato la scontistica di 7 chili al mese a persona per nucleo familiare. Lo smaltimento dei rifiuti differenziati dal primo gennaio 2014 varrà per la Tari 2015. Su emendamento degli assessori Ialacqua e al Bilancio, Guido Signorino, sono state previste le agevolazioni per la differenziata utenze domestiche e per le non domestiche ma anche in questo caso varranno per la Tari 2015. Per le utenze domestiche: riduzione del 35% della quota variabile del tributo per chi conferisce i rifiuti nelle Isole ecologiche nella quota minima di 5 chili procapite mensili, riduzione del 35% della quota variabile del tributo per gli utenti che hanno avviato il compostaggio degli scarti organici dei rifiuti.

 

La richiesta di agevolazione con allegate le specifiche tecniche della compostiera vanno indirizzate al'ente gestore del servizio raccolta rifiuti che verificherà l'idoneità della compostiera.

 

Per le utenze non domestiche: riduzione della parte variabile del tributo nella misura massima prevista dal regolamento Iuc per chi aderisce al progetto contro lo spreco alimentare "last minute market"; stessa quota per l'adesione al progetto di raccolta porta a porta. Le agevolazioni, sia per utenze domestiche che non domestiche, saranno calcolate a consuntivo con compensazione con il tributo dovuto per l'anno successivo o rimborso dell'eventuale eccedenza pagata. Sarà un ottobre di tasse per i contribuenti locali. A metà mese ci sarà la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili, e a fine mese la prima rata della Tari.

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