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Bluferries, addio al porto: da oggi le tre navi partiranno da Tremestieri

L’acquisto dei biglietti da pendolari e automobilisti non basta a Bluferries per tenere i conti in ordine senza attraversamento dei tir. La Bluferries manterrà tutto l’organico marittimo diretto

MESSINA. Da questa mattina le tre navi traghetto della Bluferries faranno spola con la Calabria dagli approdi di Tremestieri, nella zona sud. Non partiranno più dal porto storico i mezzi navali pubblici, ad eccezione dei catamarani della stessa società e dei privati della Ustica Lines che effettuano il collegamento veloce via mare tra Messina, Reggio e Villa San Giovanni. I ferry boats iniziarono l'attraversamento a fine 1896, nel 1905 lo Stato assunse la gestione delle ferrovie e il primo marzo di quell'anno entrò in funzionale l'invasatura 1 di Villa.

A distanza di 109 anni la società pubblica di navigazione, ramo di Rete ferroviaria italiana, trasferisce tutto ai moli della periferia sud abbandonando il porto centrale. La Bluferries, nonostante vari incontri, ha deciso così per ragioni economiche: le ordinanze del sindaco Renato Accorinti e della capitaneria di Porto che vietano il passaggio dei tir in Centro ma l'imbarco e lo sbarco dei tir a Tremestieri hanno convinto l'azienda di Rfi al trasferimento.

Accorinti e l'assessore ai Trasporti Gaetano Cacciola avevano richiesto alla Bluferries di mantenere una nave traghetto delle tre al porto centrale per auto e soprattutto pendolari. Quest'ultimi, da oggi, avranno un servizio in meno visto che in tanti tra studenti universitari e lavoratori delle due sponde si servivano dei mezzi navali pubblici. Ma l'acquisto dei biglietti da pendolari e automobilisti non basta a Bluferries per tenere i conti in ordine senza attraversamento dei tir.

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