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Lipari, arrivano quattro milioni e mezzo per ripulire l'isola

Da aprile il potenziamento dell’organico degli operatori ecologici e il via del servizio porta a porta. Un calendario per il ritiro dei materiali differenziati

LIPARI. Dopo Pasqua scatterà il servizio della raccolta spazzatura porta a porta ma ora è un proliferare di discariche di rifiuti ingombranti anche nelle vie del centro dell'isola. I primi di aprile comincerà ad essere anche potenziato l'organico degli operatori ecologici che già sono una trentina per tutte le isole. Il servizio sarà garantito dalla ditta «Eco Seib» di Giarratana che lo gestisce nei quattro Comuni eoliani. La giunta Giorgianni per il servizio spende quasi 4 miloni e mezzo tra spazzamento, raccolta, trasporto con i camions e il traghetto della spazzatura, ma in questi anni la differenziata non è decollata e si è fermata al 25%, risultando tra le piu' basse d'Italia.

A beneficiarne sono le ditte «Eco Seib» di Giarratana, Green Fleet di Messina e Eoliemultiservizi di Lipari-Pianoconte. Ma ecco come funzionerà il "porta a porta". Per ogni utenza sarà effettuata una fornitura di sacchi di un colore specifico per ogni tipologia di rifiuto. Il calendario riporta tre differenti periodi di raccolta, suddivisa tra bassa, media ed alta stagione. Lo scorretto conferimento verrà sanzionato come previsto nelle rispettive ordinanze sindacali. La raccolta differenziata porta a porta è una tecnica di gestione dei rifiuti che prevede il periodico ritiro presso il domicilio dell'utenza del rifiuto urbano prodotto dalla stessa. Vengono generalmente ritirati i diversi tipi di rifiuti (rifiuto umido organico destinato al compostaggio, vetro-alluminio, carta-cartone, plastica, secco non riciclabile) in giorni e contenitori diversi.

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